Liguria. Il Policy Board di UITP, l’Associazione Internazionale del Trasporto Pubblico, ha approvato oggi un documento che approfondisce tutte le misure adottate dagli operatori per garantire un ambiente di viaggio sicuro, ma soprattutto fornisce ampie evidenze di studi effettuati da autorevoli istituzioni scientifiche europee.
“La sintesi dei risultati, – hanno fatto sapere i presidenti di Asstra, Agens e Anav (associazioni nazionali delle aziende di Tpl), – è che il trasporto pubblico, effettuato nel rispetto delle prescrizioni sanitarie (corretto uso della mascherina, sanificazioni e adeguata areazione), risulta tra gli ambienti più sicuri in termini di rischio di contagio rispetto ad altre situazioni pubbliche o private”.
“In tutte le fasi dell’emergenza sanitaria, – hanno proseguito, – le aziende di trasporto pubblico locale hanno implementato in ogni fase tutti i protocolli indicati dalle Autorità sanitarie continuando a garantire in ogni condizione un servizio essenziale alle comunità. I processi e le procedure di prevenzione e sicurezza sono state costantemente aggiornate per garantire una mobilità sicura sia per i passeggeri sia per i lavoratori, con enormi sforzi organizzativi e gestionali ed ingenti impieghi di risorse economiche pur avendo subito un crollo delle vendite di biglietti”.
“Inoltre, sono costantemente impegnate per comunicare in maniera capillare le misure adottate per minimizzare i potenziali rischi di contagio. L’esercizio del Trasporto Pubblico è avvenuto per la totalità dei casi nel rispetto delle norme e delle prescrizioni date, in particolare per quanto riguarda il limite della capacità dei mezzi all’80%”, hanno aggiunto ancora.
Asstra, Agens e Anav hanno quindi espresso “perplessità di fronte ad alcune posizioni critiche emerse nei confronti del trasporto pubblico non sostanziate da elementi e dati a supporto, affermazioni che destano incertezza e confusione sia tra gli utilizzatori del trasporto sia tra gli operatori del settore”.
“A conferma degli sforzi in atto si precisa che sono state attivate complessivamente circa 4000 corse giornaliere incrementali (metro e bus) proprio nelle ore di punta, in particolare sulle direttrici dove si concentra l’utenza scolastica”, hanno concluso.