Attività

Santa Corona, Open Day a Villa Frascaroli: “In aumento i giovani curati per disturbi alimentari e problemi psichici” fotogallery

L'unico centro pubblico in grado di curare minori e ragazzi: la struttura include anche la Comunità Villa Levi

Pietra Ligure. In crescita i giovani curati per disturbi alimentari e problemi psichici. Il dato è emerso nel corso dell’Open Day che si è svolto oggi a Villa Frascaroli, il centro diurno della Asl 2 savonese per minori dai 14 anni, unico in Liguria nell’ambito della sanità pubblica e che nel 2018 ha preso in cura circa 50 ragazzi. A fianco la Comunità Villa Livi, l’unica struttura residenziale a gestione diretta, che ha visto ospitare in un anno 30 minori provenienti da tutta la Liguria.

La presenza nel Santa Corona del Centro per i Disturbi dell’alimentazione (che per il 70% segue pazienti minori) insieme al Centro Diurno Villa Frascaroli ed a quello residenziale (6 posti letto) Villa Livi rappresenta il risultato di un impegno progettuale del Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze della Asl 2 savonese. La scelta di implementare l’intervento precoce sui minori con problemi psichici ha voluto dire orientare il DSMD su funzioni di cura nuove con problemi clinici ed organizzativi complessi, che hanno richiesto a tutti gli operatori uno sforzo di formazione e di cambiamento.

“Siamo partiti dall’aumento dei minori presenti nei reparti di Psichiatria, con l’obiettivo di creare strutture ad hoc per il trattamento di certe patologie e la cura” afferma il direttore del dipartimento di Salute Mentale della Asl 2 savonese Vittorio Valenti. Nei primi mesi del 2019 il trend di crescita è confermato: 20 i giovani pazienti in cura sotto i 18 anni, per un totale di 80 giovani tra i 14 e i 24 anni.

“Fondamentale è intervenire in maniera precoce: nei giovani si manifestano i primi sintomi patologici, che devono essere trattati prima della formazione di una patologia strutturale: i casi più evidenti sono gli attacchi di panico, le forme di isolamento e chiusura, oltre ai disturbi dell’alimentazione” sottolinea ancora il dottor Valenti.

“Da due anni la possibilità di lavorare insieme alla Neuropsichiatria dell’infanzia e dell’Adolescenza ci ha portati a rivedere e ad aggiornare la clinica e la psicopatologia secondo i bisogni che esprime una nuova utenza (esordi, spettro dell’autismo, ADHD, il vuoto, il panico, il ritiro, il silenzio). La scelta, che avevamo già provato in progetti di riabilitazione, è stata quella di utilizzare il più possibile risorse esterne di professionisti al di fuori del mondo della psichiatria: si sta concludendo la collaborazione con il fotografo Alessandro Gimelli e si sta per aprire un laboratorio in collaborazione con il prof. Leonida Defilippi, docente all’Accademia di Belle Arti di Brera. Molte altre cose abbiamo il desiderio di raccontare: martedì dalle ore 15 in poi a Villa Frascaroli a Pietra Ligure” aggiunge il direttore.

Infine massima attenzione verso forme nuove di patologie legate ai social e alle tecnologie digitali: “Indubbiamente la psicopatologia deve affrontare forme nuove di disagio giovanile e adattare terapie e cure del caso: penso a contesti di isolamento personale. Sicuramente la famiglia e la scuola devono avere e mantenere un ruolo essenziale, per questo da parte nostra sono continuamento coinvolte nel trattatamento di alcuni disturbi” conclude.

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