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Prosegue il terremoto nel centrodestra finalese, strappo tra Marinella Geremia e Massimo Gualberti

L'esponente della Lega ha formalizzato ieri in Consiglio comunale la sua "scissione" dal gruppo di minoranza: "Giusta rappresentanza alla Lega"

Consiglio comunale finale

Finale Ligure. È trascorso poco più di un mese dalle elezioni comunali a Finale Ligure e già il gruppo di Gualberti Sindaco perde i pezzi. Ma non un pezzo qualunque: Marinella Geremia, con quasi 400 voti la seconda più votata dopo Andrea Guzzi (607), componente della Lega, ieri sera ha chiesto al Consiglio comunale di poter fare gruppo a se stante, distaccandosi dal candidato sindaco del centro destra Massimo Gualberti.

“La maggioranza ha accolto democraticamente la richiesta dell’esponente leghista evidenziando come la lista di Gualberti, unita unicamente dal contrasto all attuale amministrazione, perda i pezzi, e quindi i consensi della sua base”.

“Ci pare corretto che un esponente di un partito parlamentare, oggi anche al Governo, possa avere un suo preciso esponente in un Consiglio comunale”.

“Prendiamo atto come in pochi giorni il gruppo unito del centrodestra non sia così unito, come d’altronde era evidente già in campagna elettorale” afferma la maggioranza del sindaco Ugo Frascherelli.

Ecco le motivazioni del consigliere comunale di minoranza Marinella Geremia: “Ho proposto un emendamento all’attuale regolamento che disciplina la formazione dei gruppi consigliari affinchè la Lega possa essere rappresentata con un suo gruppo consigliare in Consiglio comunale”.

“Con questa operazione si è voluto ritagliare alla Lega la giusta posizione in consiglio considerato anche la forza del partito in ambito nazionale. In questo modo sarà per la Lega più facile poter presentare le proprie iniziative e proposte nel prossimo quinquennio legislativo, dettando la propria linea politica”.

“Continueremo a lavorare come già fatto in questi cinque anni presenti sul territorio, ascoltando i cittadini con un’opposizione costruttiva mettendo sempre davanti a tutto la Lega e la nostra cittadina” conclude Marinella Geremia.

Consiglio comunale finale

Dura la risposta del capogruppo Massimo Gualberti: “La maggioranza ha accolto democraticamente la richiesta dell’esponente leghista” – per usare le parole di Frascherelli – perché evidentemente ne conosceva le intenzioni. A me invece sono state comunicate solo qualche minuto prima che abbandonassi l’aula per ragioni di lavoro e mai in nessuna occasione mi è stato fatto cenno della cosa” afferma.

“Marinella mi ha comunicato che la scelta era stata assunta dal commissario della sezione della Lega, il senatore Ripamonti. Per giungere alla costituzione del gruppo autonomo il regolamento del Consiglio comunale è stato modificato, con il voto unanime della maggioranza, cortesia che Marinella ha restituito facendo da stampella a Frascherelli per una modifica dello Statuto, per la quale non possedeva la maggioranza necessaria”.

“E’ un peccato che tutto quanto sia avvenuto in mia assenza, peraltro senza la benché minima avvisaglia. Sono ovviamente molto amareggiato di quanto avvenuto, più per i modi che per la sostanza. Auguro buon lavoro a Marinella e al Sen. Ripamonti, limitandomi a registrare la costituzione di un nuovo gruppo consiliare e l’evidente preludio all’allargamento della maggioranza”.

“Su una cosa Frascherelli ha comunque ragione: che il centrodestra non fosse così unito “era evidente già in campagna elettorale” ed è solo grazie a questa circostanza che oggi può allegramente sproloquiare dallo scranno di sindaco” conclude Gualberti.

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