Al voto

Il “Referendum Day” della Cgil, il segretario Stella: “Portare al voto 110 mila savonesi”

Si voterà i 28 maggio per i due referendum promossi dalla Cgil su voucher e appalti

A Savona è il “Referendum Day”, promosso dalla Cgil nell’ambito della campagna per i due “Si” alle consultazioni su voucher e appalti: è in corso l’Assemblea Pubblica presso la Sala Mostre del Palazzo della Provincia con l’intervento di delegate, delegati, lavoratrici e lavoratori, della Segretaria della Camera del Lavoro Giulia Stella, con le conclusioni affidate al segretario nazionale Giuseppe Massafra.

Altre iniziative nella stessa giornata stanno coinvolgendo i mercati settimanali di Cairo Montenotte e Finale Ligure. con presidi e volantinaggi; alle 12.30 la segreteria della Camera del Lavoro di Savona e il segretario nazionale incontreranno i lavoratori e i delegati della Bombardier presso la mensa dello stabilimento di Vado Ligure e dalle 15.00 alle 18.00 sono previsti presidi e volantinaggi “porta a porta” nel quartiere di Villapiana.

“Il 28 maggio si voterà per i due referendum, finalmente abbiamo una data anche se si poteva fare assieme alle elezioni amministrative per evitare ulteriori sprechi” ha detto il segretario Giulia Stella. “Noi proseguiamo la nostra battaglia e la nostra campagna per due Sì che riteniamo fondamentali: l’obiettivo è portare al voto almeno la metà degli aventi diritto, ovvero 110 mila savonesi”.

cgil referendum

“Questo territorio ha più che mai bisogno di questi referendum e di due Sì ai quesiti che riguardano le condizioni di lavoro di tante persone. I voucher sono uno strumento distorsivo per coprire un lavoro strutturato e che andrebbe regolato da un normale contratto. Quanto agli appalti è necessario superare l’attuale situazione nei cantieri: vogliamo ripristinare la responsabilità solidale negli appalti affinché l’impresa committente abbia la responsabilità diretta di quello che avviene nella lunga catena degli appalti” ha sottolineato il segretario nazionale Giuseppe Massafra.

“Lo scopo comune dei due referendum è quello di riaffermare il valore sociale del lavoro ed è indispensabile dare un messaggio chiaro a tutti i lavoratori: per questo chiediamo una grande partecipazione e abbiamo scelto lo strumento del referendum proprio per creare il massimo coinvolgimento possibile” ha concluso Massafra.

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