Varazze. “Siamo al livello del Burundi. Mi rifiuto di pagare la tariffa agevolata del verbale: pagherò tariffa piena a questo Comune di ignoranti“. E’ uno sfogo carico di stupore e sconcerto, prima ancora che di rabbia, quello giunto da un turista lombardo alla redazione di IVG: sotto accusa il Comune di Varazze, dopo che l’uomo ieri ha ricevuto una multa di 48 euro per aver parcheggiato in uno stallo blu senza pagare, nonostante il tagliando disabili esposto sul parabrezza.
L’uomo, 44 anni, si reca regolarmente in Liguria dato che da sempre la sua famiglia ha un paio di case nella nostra regione. Ieri, per trascorrere la domenica, si è recato per la prima volta in vita sua a Varazze. “Avendo a bordo mia mamma, anziana e con problemi di deambulazione – racconta – ed essendo occupati i parcheggi per disabili ho parcheggiato l’auto, dotata di regolare tagliando per disabili, nelle strisce blu sul lungomare. Al mio ritorno ho trovato un verbale da 48 euro con riduzione entro i 5 giorni a 27 euro per non avere pagato la sosta”.
Una multa assolutamente inaspettata, chiarisce il turista lombardo: “Mi sono documentato, e Varazze è uno dei pochi Comuni italiani che non applica la sosta gratuita negli stalli blu per i disabili“. Da qui lo sfogo riportato ad inizio articolo: l’uomo accusa il Comune in sostanza di non essere al passo coi tempi a livello di normativa, e di non considerare quindi con la giusta attenzione le problematiche legate alla disabilità.
L’episodio di ieri però, chiarisce il sindaco Alessandro Bozzano, presto sarà solo un ricordo. “Tra due mesi faremo la nuova gara per quanto riguarda i parcheggi, e in quell’occasione vedremo di rivedere la normativa. Il contratto attuale è stato fatto dall’amministrazione precedente, e non potevamo certo cambiarlo. Alla scadenza tenteremo di modificarlo: prima di andare a gara faremo una riunione con tutte le associazioni che tutelano gli invalidi per vedere con loro come regolamentare diversamente questo aspetto”.
Nonostante l’intenzione di modificare la norma, però, Bozzano non rinuncia a difendere l’operato del Comune: “Varazze non è ‘al livello del Burundi’, commento peraltro irrispettoso nei confronti di un’altra nazione. Al limite lo sarà la Corte di Cassazione, che ha disposto espressamente che anche i disabili debbano pagare il parcheggio negli stalli blu. Certo la Corte non è legge, ma dà indicazioni specifiche. E nel nostro Comune l’attenzione ai disabili è massima: basta vedere il numero di parcheggi gialli, decisamente superiore a quanto richiesto dalla normativa“.