Ipse dixit

Ospedale unico Pietra-Albenga, Melgrati: “Si copia una mia idea, ma a Cesare quel che è di Cesare…”

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Pietra L./Albenga. “Sono felice che si copi una mia vecchia idea! Anche per me, già in tempi non sospetti, questo era il suggerimento che davo a chi deve “decidere” sulle sorti della sanità…A Cesare quel che è di Cesare”. Marco Melgrati, vicecoordinatore regionale di Forza Italia rivendica la primogenitura sull’idea dell’Ospedale unico del Ponente con l’unificazione funzionale e amministrativa dell’Ospedale “Santa Corona-Santa Maria di Misericordia”.

Aggiunge Melgrati: “Avevo presentato una interrogazione urgente in Consiglio regionale il 9 ottobre del 2014: “Sono felice che l’attenzione di miei colleghi di partito ritorni sulla questione dell’accorpamento funzionale degli Ospedali di Santa Corona e Albenga. Diverso è quello era stato chiesto con forza dall’attuale capogruppo di Forza Italia, che il 6 marzo 2015 dichiarava come ‘oggi come allora noi ripetiamo che l’unica salvezza della sanità della provincia di Savona è il ritorno di un’azienda ospedaliera del Santa Corona ampliata al Santa Maria di Misericordia’. Un’unica azienda ospedaliera del Ponente, dunque, che contenga tutte le eccellenze “che ieri c’erano e oggi non ci sono più; che mantenga lo status di Dea di II Livello, l’unico alternativo al San Martino del Ponente della nostra regione, e che così maggiormente tuteli anche gli ospedali di Cairo e Savona…’”.

“Credo che, al di là degli slogan sul ritorni di una azienda unica diversa da quella Asl 2 esistente, in un momento storico di pesanti tagli alla sanità a livello di Governo, e con il presidente Toti che annuncia accorpamenti delle Asl (Savona con Imperia), sia difficile pensare ad una nuova azienda per l’Ospedale del Ponente. Meglio pensare ad una riorganizzazione funzionale come avevo già ipotizzato presentando una interrogazione, alla quale l’ex assessore regionale Montaldo non aveva mai voluto rispondere, che preveda l’ospedale Unico del Ponente con il nome di “Santa Corona-Santa Maria di Misericordia”.

“La soluzione è questa: elezione e chirurgia a bassa e media complessità ad Albenga, emergenza-urgenza a Pietra Ligure…un unico ospedale in due plessi collaboranti, con il mantenimento del Dea di II livello” conclude Melgrati.

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