Albenga. Gli ingauni di mister Mariotti, nonostante la sconfitta contro il Varese, non si dimenticano come si vince, e come vincere.Una grande prestazione quella vista oggi all’Annibale Riva, la squadra bianconera ha dominato per grandi tratti della partita riuscendo a vincere 4 a 1 contro il Fossano.
Apre le danze Flores Heatley con un gran gol di sforbiciata raccogliendo l’assist dalla trequarti di Galliani. Sul gol di punizione di Manno, la squadra ingauna sembrava aver perso la retta via, ma Pinna manda la squadra negli spogliatoi in vantaggio. Ci pensano poi Sangare e nuovamente Pinna a chiudere definitivamente i giochi, lasciando un alone positivo in tutto lo stadio per le grandi giocate viste, oltre alla forza del gruppo che pian piano sta uscendo fuori.
“Sono contento per i ragazzi e per la società”. Grandi parole di stima per Mariotti che inizia così la sua intervista ai nostri microfoni: “Voglio fare un applauso allo staff medico perché è riuscito a mettere in campo Heatley che è ancora mezzo acciaccato, oltre a recuperare tutti gli altri infortunati. Devo dire che oggi la squadra ha dato una grande risposta. Sono contento per tutti, per tutta la diffidenza che ci ha accompagnato in questo periodo. Avendo ormai un’esperienza ventennale in Serie D di tutti i gironi e leggendo degli articoli, sentivo e percepisco la diffidenza e oggi è stata data una grandissima risposta“.
“Ringrazio i ragazzi anche a nome della società – continua il tecnico bianconero – e i tifosi che ci sono stati vicini, credo che gli daremo tante soddisfazioni da qua alla fine. Per quanto riguarda i 90 minuti, abbiamo preso il gol dell’1-1, eravamo anche contro vento, una grande punizione di Manno che è un ottimo giocatore. Loro hanno 4-5 ottimi giocatori, ci aspettavano, però poi nel secondo tempo non c’è stata partita. Abbiamo preso due traverse e mancato altre 3-4 situazioni di gol. Questa è la risposta che volevo per il bene di tutto l’ambiente”.
“È un’iniezione di grande fiducia – termina il mister -. Spero che tutti si levano un pochettino la diffidenza che hanno nei nostri riguardi. Poi con sorriso l’affrontiamo perché il calcio è gioia e oggi i ragazzi hanno avuto gioia di giocare a calcio e questa per me è la cosa più importante”.
Una partita amministrata dall’inizio alla fine, complice una grande preparazione sia in campo, ma anche preparata ‘sul banco’ :”Facciamo un’analisi delle nostre partite già domani e poi da venerdì andremo a verificare bene il Borgaro. Ho visto i gol che hanno preso domenica contro il Bra, da palla da fermo, guardiamo tutti questi aspetti. Quando ti riescono diciamo che siamo bravi, che abbiamo provato, tante volte le provi e non ci riesci. Ci vuole anche un pizzico di fortuna, in queste due partite casalinghe abbiamo avuto quel pizzico di fortuna che esalta nel lavoro che facciamo durante la settimana. Anche le altre squadre sono preparate, loro hanno fatto un gran primo tempo poi dopo il nostro 3 a 1 sono un po’ calati si sono aperti e si sono esposti al nostro contropiede”.
Grande filosofia nei pensieri di Mariotti, ma anche tanta concretezza: “L’importante è crescere così, andare in campo e divertirsi. Cerchiamo come abbiamo fatto a Varese, con otto assenze, di giocare lo stesso il nostro calcio. A Varese abbiamo trovato una squadra che in quella partita era più forte di noi. Abbiamo stretto la mano, non possiamo dire niente. A pieno regime, andremo a giocare le nostre partite su tutti i campi come le giochiamo in casa. Poi se troveremo le squadre più forti possiamo solo che battere le mani. Lo sport è anche questo“.
Ancora alcuni giocatori fermi ai box, che non vedono l’ora di ricalcare i campi, questa volta con la maglia dell’Albenga: “Sono ancora assenti Capaldi, che oggi dopo un mese è tornato in panchina e sarà una grande risorsa, ha già vinto il campionato al Pinedo, ci darà altre soluzioni. Poi stiamo recuperando Henrique, La Vigna, Daniello e Gagliardini. Abbiamo ancora due punte fuori. Spero che la prossima settimana inizino a lavorare con il gruppo, avendo per la prima volta tutta la squadra al completo. Sarà un grande vantaggio, oggi nonostante i cambi abbiamo tenuta alta l’intensità, per me è molto importante”.
Con queste dichiarazioni, l’Albenga al completo sarà più forte? Ecco il pensiero di Mariotti: “Sarà più forte perché ci saranno più alternative. Oggi nel secondo tempo abbiamo messo Di Stefano perché ancora non avevamo le due punte di ricambio che sono Henrique e Daniello. Abbiamo dovuto finire con Simic punta. Non so se saremo più forti o meno forti, sono sicuro che questo è un gruppo di ragazzi validi. È un gruppo di uomini che vanno oltre tutte le difficoltà. Siamo crescendo insieme alla società e piano piano dovremo levare quel velo di diffidenza che c’è sull’Albenga. Sono convinto che cadrà per un bello spettacolo di calcio”.
Sul mercato, nessun ripensamento o ulteriore acquisto: “Siamo al completo. Ringrazio il direttore Virdis, il vicepresidente Luca Ferrara. Quando saremo tutti avremo alternative in tutti i ruoli”.