Fuoco alle polveri

Toirano, tutto pronto per la rievocazione della battaglia napoleonica della Certosa fotogallery

La manifestazione è organizzata dal Comune e dal gruppo di re-enactement della “51eme Demi Brigade de Bataille”

A Toirano è ormai tutto pronto per la rievocazione storica della battaglia e dell’attacco alla Certosa da parte delle truppe francesi avvenuto il 23 novembre 1795.

Quel giorno la divisione del generale Augereau, comandante dei seimila uomini che costituivano l’ala destra dell’esercito napoleonico, attaccò la linea difensiva Austrica che correva dalle spiagge del Varatella-Pineland-Castellaro-Toirano-Boissano-San Pietro ai monti sino al passo dello Scravaion.

Le truppe al comando del generale Dommartin attaccarono nella zona della Certosa di Toirano e catturarono l’intero contingente austriaco, compreso il comandante generale Ternyey. La brigata di Bannel combattè ai Dari. Lo stesso Bannel venne ferito e sostituito dal colonnello Lannes, il quale concluse magistralmente l’azione a San Pietro dei Monti. I francesi combatterono come leoni e vinsero nonostante la superiorità numerica degli austriaci.

La manifestazione organizzata dal Comune e dal gruppo di re-enactement della “51eme Demi Brigade de Bataille” vuole rievocare quei giorni e quell’episodio: “Questa iniziativa nasce da un tavolo con le associazioni di volontariato del paese e con i commercianti – spiega il vice-sindaco Giuseppe De Fezza – E’ stata una cosa casuale: ci siamo ritrovati con l’ASD Toirano, la Proloco, il gruppo Macarios, il Centro Anziani e il gruppo Amici di San Pietro. C’era bisogno di organizzare un evento di carattere storico perché viviamo con secoli di storia alle spalle. Grazie all’amicizia con Andrea Puleo del gruppo di rievocazione della ’51eme Demi Brigade de Bataille’ abbiamo portato avanti questo progetto. Un progetto che poi ha preso piede in tutto il paese, visto che si è creata una rete con le associazioni e i commercianti”.

Rievocazione Toirano

Così dal 15 al 17 luglio il paese alle spalle di Borghetto si tufferà nel passato e rievocherà questo momento forse poco noto della propria storia cittadina: “Oltre ai soldati che vivranno 24 ore su 24 l’epoca del 1795, i commercianti e le associazioni predisporranno un percorso enogastronomico a tema con menu dell’epoca (curati anche con la collaborazione del responsabile del nostro museo Orlando Boccone). Lo spettatore che assisterà a questo evento oltre che divertirsi con le battaglie e le rievocazioni d’epoca potrà fare questo percorso gastronomico assaggiando i piatti più svariati, dal pollo alla marengo alle anguille fritte alle zuppe che consumava il buon Napoleone Bonaparte”.

“Il nostro intento – spiegano ancora dal Comune – era quello di creare un evento che ci permettesse di far conoscere la nostra cittadina sotto vari aspetti. Durante i tre giorni ospiteremo incontri, seminari e tavole rotonde che aiuteranno agli appassionati di approfondire il periodo storico in cui è avvenuta la battaglia. Il nostro scopo è quello di rilanciare culturalmente un paese che ha ancora molto da raccontare dal punto di vista storico”.

Rievocazione Toirano

I tre giorni di rievocazione, però, non consisteranno solo in seminari e incontri: “La nostra manifestazione sarà un evento unico e per certi versi diverso da quello che è avvenuto qualche settimana fa a Loano. La rievocazione storica, infatti, non consisterà nella sola sfilata degli eserciti, nella ricostruzione della battaglia e delle dimostrazioni militari, ma il centro farà un vero e proprio tuffo nel passato”.

Il “Comitato Napoleonico”, formato dai rappresentanti delle associazioni del territorio e delle categorie commerciali, ha coordinato i preparativi della manifestazione: “I negozianti – spiegano ancora dal Comune – vestiranno abiti d’epoca e allestiranno i loro locali come botteghe del periodo napoleonico. I ristoranti, i bar e gli altri esercizi commerciali serviranno autentici piatti di fine ‘700 preparati sulla base delle ricette e dei menu autentici, ricostruiti dal curatore del nostro museo. All’interno del centro storico verranno allestite tre postazioni, che serviranno altri piatti d’epoca. Inoltre, verrà allestito un bazar con un mercatino dell’artigianato e dell’antiquariato. I bambini delle scuole, infine, daranno vita a coinvolgenti giochi del XVIII secolo. Insomma, la rievocazione coinvolgerà tutto il paese”.

Rievocazione Toirano La Certosa

L’amministrazione e gli organizzatori hanno deciso di puntare su questo evento anche forti del successo della rievocazione simile che si tiene annualmente nella vicina Loano: “Toirano ha caratteristiche storiche importanti – dice ancora De Fezza – Il simbolo di quella battaglia è la Certosa, che è rimasta ed è visibile così come era dopo il bombardamento del 1795. Non per nulla un momento di questa rievocazione sarà la presa della Certosa. Siamo sicuri che Toirano, per il suo borgo e la sua storia, può offrire tanto. In quei giorni torneremo veramente nel passato”.

La rievocazione storica di Toirano

Dal punto di vista storico, la battaglia di Toirano è forse poco nota (al contrario di quella di Loano, celebrata anche sull’Arco di Trionfo a Parigi), ma è stata un evento chiave per la storia militare del periodo: “Quello di Toirano fu uno degli scontri più violenti avvenuti in quel periodo – dicono dall’amministrazione comunale del sindaco Gianfranca Lionetti – I soldati francesi bombardarono la Certosa per aprirsi una via (quella che oggi si chiama proprio via XXIII Novembre 1795) e raggiungere così le truppe austriache. La battaglia fu molto cruenta. E’ un aspetto della nostra storia che finora non è mai stato valorizzato come meritava. Per questo abbiamo deciso di iscriverci alla ‘Federazione Europea delle città napoleoniche’, che è la stessa a cui è iscritta anche Loano, e di organizzare questa manifestazione di re-enactment”.

“La battaglia di Toirano è stata riscoperta da poco – aggiunge Andrea Puleo – Studiosi come Alessandro Garulla e altri hanno studiato questi eventi cercando di ricostruirli esattamente così come sono avvenuti. E sono riusciti a mettere insieme un puzzle enorme, che ci ha portato a chiederci come mai sull’Arco di Trionfo (che ripercorre tutte le battaglie napoleoniche dal 1795 al 1815) ci fosse solo la battaglia di Loano e non quella di Toirano. La battaglia di Loano è stata strategicamente la più importante, perché ha dato il via a tutti quegli eventi successivi all’arrivo di Napoleone. Dopo la Rivoluzione, in Francia comandava il Direttorio. Napoleone era solo un generale che comandava la guarnigione di Parigi”.

“Dopo gli eventi del 1794 e 1795 – prosegue Puleo – il fronte italiano è diventato talmente importante che il governo francese ha mandato 20 mila uomini a rinforza la linea che andava da Capo Santo Spirito al Colle di Tenda. C’erano 30 mila francesi e 40 mila austro-piemontesi. Nel 1795 c’è stato un grande evento, che rappresenta una novità rispetto al passato: per la prima volta viene sferrato un attacco in pieno inverno (normalmente da settembre ad aprile non si combatteva). Questa fu una cosa rivoluzionaria: una controffensiva in un periodo di non belligeranza. Ciò ha cambiato il modo di combattere”.

“L’armata francese fu divisa in tre unità, che attaccarono contemporaneamente le linee. E il loro attacco riguardò prima di tutto Toirano, che era un punto nevralgico in quanto ben fortificata. Gli austriaci non si aspettavano l’attacco, tanto che i francesi catturarono un piccolo stato maggiore alla Certosa e distrussero il complesso. Fu attaccato San Pietro ai Monti e prese alle spalle l’esercito austriaco. La battaglia fu chiamata ‘di Loano’ perché era il centro più noto, ma aveva un fronte di 40 chilometri (e a Loano avvenne veramente poco). Gli scontri più grandi avvennero qui, sullo Scravaion e nell’entroterra verso Bardineto”.

La rievocazione inizierà venerdì alle 15 con l’allestimento del bivacco. Per sabato, invece, si inizia alle 9.30 con l’assedio alla città da parte degli austro-piemontesi, mentre alle 10 i francesi si metteranno in marcia per l’avanscoperta. Alle 15.30 inizieranno le visite al campo (che si concluderanno alle 17.30), mentre alle 18.30 è previsto l’arrivo del generale Augerau e l’attacco al centro storico e al vecchio ponte che conduce alla Certosa. Gli scontri si concluderanno alle 20 con il rientro ai bivacchi. Alle 21.30 inizieranno le ronde della gendarmeria. Per domenica, invece, alle 10.30 è prevista la battaglia e l’attacco della Brigata Lannes, che si concluderà alle 12.

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