Andora. Resta ancora in vigore il divieto di balneazione emesso dal sindaco Mauro Demichelis e riguardante il tratto di mare tra il molo Thor Heyerdahl e la spiaggia libera ex Colonia di Asti, non lontano dall’ex complesso Ariston.
Il primo cittadino ha emesso l’ordinanza che vieta i tuffi il 23 giugno scorso, a seguito della fuoriuscita di alcuni liquami che avevano causato la contaminazione dello specchio d’acqua in questione.
Tre giorni fa i tecnici di Arpal sono intervenuti per effettuare nuovi prelievi sul posto. I risultati, purtroppo, hanno confermato la “non idoneità” delle acque alla balneazione. L’ordinanza, quindi, è rimasta in vigore ancora fino ad oggi.
L’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente Ligure ha effettuato nuovi prelievi ieri mattina: i risultati sono attesi entro le 48 ore successive, quindi entro domani si dovrebbe sapere con certezza e ufficialità se gli abitanti e gli ospiti della cittadina rivierasca potranno tornare a fare il bagno tra il molo e la spiaggia libera ex Colonia d’Asti.
Il sindaco Mauro Demichelis era stato costretto a firmare l’ordinanza a causa di un guasto ad un tubo di scarico con conseguente fuoriuscita di liquami nelle acque bianche. L’azienda Rivieracqua, con i suoi tecnici, ha individuato il guasto, dovuto non ad un disservizio ma ad una rottura di una condotta privata. “L’intero canale è stato ripulito – spiegava giorni fa Rivieracqua – e i parametri rilevati dalle verifiche compiute tre giorni fa rientrano assolutamente nella norma”.
“Il Comune è intervenuto, a tutela della salute pubblica, con un’ordinanza di divieto di balneazione di tipo preventivo, una volta ricevute notizie di un probabile sversamento in mare in attesa di avere i risultati degli esami effettuati dell’Arpal, l’Agenzia Regionale per l’Ambiente” concludono da Rivieracqua.