Carcare. Sono in fase di conclusione i lavori di messa in sicurezza dell’alveo del fiume Bormida e del suo affluente rio Cornareto, operazione resa possibile in seguito alla partecipazione da parte del Comune di Carcare, con specifico progetto, ad un bando dell’Ente Provincia. La conformità del progetto presentato alle richieste della Provincia, ha dato la possibilità di accedere ad un finanziamento complessivo di circa 110 mila euro, incluse le spese di progettazione, con un cofinanziamento all’80% del suo importo per parte della Provincia di Savona e per il 20% del Comune di Carcare.
In merito interviene l’assessore ai Lavori Pubblici Christian De Vecchi sottolinea: “Considerate le criticità orografiche che caratterizzano il territorio Ligure, visto che le stesse sono un comune denominatore anche per Carcare, sin da quando ci siamo insediati come giunta amministrativa nel 2009, nei limiti delle risorse economiche disponibili, abbiamo voluto investire nella messa in sicurezza dei corsi d’acqua che attraversano il nostro territorio, con la finalità di prevenire nel limite del possibile esondazioni”.
“Questo è il sesto finanziamento che riusciamo ad ottenere in relazione alla messa in sicurezza del fiume Bormida e dei suoi affluenti, gli interventi hanno riguardato l’alveo da valle, al confine con Cairo Montenotte, sino a monte al confine con Pallare, non trascurando gli affluenti di destra e sinistra, Nanta, Cornareto, Chiuso, Plodio”.
“Gli interventi sono stati: di potatura alberi di basso e alto fusto, riduzione dei cespugli, costruzione scogliere protettive, perfezionamento argini, asportazione di materiali di sedimento, realizzazione passeggiate e oasi fluviali”.
“Non da ultimo una serie di periodici interventi di pulizia e riordino, realizzati grazie al contributo umano e tecnico dei volontari della Protezione Civile Comunale, dal Gruppo Alpini, da cittadini iscritti nell’Albo dei Volontari Comunale, che a più riprese si sono prestati insieme agli operai e tecnici del Comune”.
“Per il futuro continueremo a programmare, insieme ai tecnici, dei progetti preliminari, con la speranza di accedere ad altri finanziamenti in coopartecipazione con altri enti, con l’auspicio di farci trovare nei limiti delle possibilità pronti in caso di calamità naturali, al fine di limitare e contenere eventuali danni al patrimonio pubblico e privato” conclude l’assessore carcarese.