Alassio. Vista dall’alto è davvero qualcosa di straordinario da togliere il fiato. Su una collinetta sulle alture a levante di Alassio si erge la torre di Vegliasco, in posizione decisamente strategica e dominante con un panorama unico sulla Baia del Sole.
Per la prima nella sua storia secolare la torre, datata tra il Quattrocento e il Cinquecento, è stata fotografata da un drone. Il pilota della “Nowlanding” Andrea Losi e il secondo pilota Stefano Gagino, entrambi fanno base all’aeroporto Panero di Villanova d’Albenga, hanno effettuato un volo test proprio in quella zona.
La torre di Vegliasco, simbolo importante per la storia di Alassio, è ancora rivestita dello spesso intonaco bianco originale di quanto era stata costruita. Ovviamente mostra i segni del tempo. La parte superiore del corpo cilindrico con base a scarpa, poco accentuata e bassa, è tipica delle fortificazioni cinquecentesche. La torre, nota come “Torre di Adelasia” è molto simile a quella esistente sull’isola Gallinara.
A circa tre metri da terra si trova una porta rettangolare protetta da una robusta inferriata, azionata con movimento levatoio. Sull’architrave c’è un bassorilievo di pietra che rappresenta una donna. E’ Adelasia, la figlia dell’imperatore Ottone I, che aveva sposato Aleramo, figlio del Duca di Sassonia e coppiere di corte. La leggenda racconta che le nozze tra i due non avevano incontrato il favore dell’Imperatore e la coppia, per sottrarsi alle ritorsioni, fuggì dalla Germania e alla fine trovò rifugio proprio in questa zona, ai piedi del monte Tirasso.
All’interno del corpo cilindrico, nello spessore del muro, un’angusta scaletta a chiocciola di pietra conduce ai due piani soprastanti, con volta a cupola, e al terrazzo di copertura che mai era sorvolato così a bassa quota. Il terrazzo è un parapetto piatto, con caditoie e beccatelli. Alcuni di questi sono decisamente vetusti e avrebbero bisono di un urgente intervento di manutenzione. “Il volo del drone su Vegliasco ha uno scopo anche scientifico – spiegano Losi e Gagino – E’ nostra intenzione quella di metterci a disposizione di enti e privati per la salvaguardia delle bellezze storiche e artistiche della nostra regione. E con mezzi performanti e precisi come i nostri è possibile farlo anche in modo molto dettagliato”.