Riconoscimento

Genoa, Gilardino firma la piastrella del Muretto di Alassio: “Premio che condivido con tutti i genoani”

L'allenatore segue le "orme" di Gasperini e Ballardini

Cosa accomuna Alberto Gilardino e Alassio? Beh il legame con l’Italia campione del Mondo. Quella del 1982 era partita dal ritiro nella cittadina del Muretto e il 5 luglio aveva battuto in semifinale il Brasile per 3 a 2. Nelle stesse ore veniva alla luce Gilardino, che nel 2006 si sarebbe laureato Campione del Mondo. Oggi l’allenatore del Genoa ha firmato celebre piastrella.

Certo, Gilardino e firma sono tra i termini accostati più spesso quando si parla di Genoa. L’allenatore intervistato appena fuori dal comune non ha chiarito se avverrà o meno il prolungamento del contratto. C’era tanta attesa per questo evento perché voci di corridoio lo avevano indicato come un possibile appuntamento in cui si sarebbe saputo di più sulla questione “Gila sì, Gila no”.

L’allenatore non ha rilasciato dichiarazioni più chiare relative al suo futuro. In ogni caso, il premio testimonia come sia ormai entrato nella storia del Grifone. Grazie alla promozione dello scorso anno – “Only one year” promessa mantenuta soprattutto grazie al suo arrivo – e quest’anno può ancora superare i 40 punti conquistati da Gasperini nella stagione 2007/2008 al primo anno dopo il ritorno in Serie A. Oggi ad Alassio, ha posto la sua firma dove ci sono anche quei dei suoi illustri predecessori, lo stesso Gasperini e mister Ballardini.

Gilardino Muretto Alassio

Ha parlato della squadra: “Vitinha non ha i novanta minuti nelle gambe ma potrebbe essere impiegato. Ero già stato qua ad Alassio e credo molto nel destino. La giornata di oggi è bella e particolare. Retegui deve mettersi a disposizione della squadra per trovare la via del goal e fare un bell’Europeo“.

“Sento di fare parte della storia del Genoa – ha proseguito -. Qui prima di me sono passati Gasperini e Ballardini, due allenatori che hanno fatto molto bene con il Genoa. Sono felice ed orgoglioso di aver ottenuto questi risultati. Condivido questo premio con tutta la squadra e i miei ragazzi”, prosegue.

“I genoani sono ovunque in questa regione e in tutta Italia – commenta – . Condivido questo premio con tutto il nostro popolo. Vogliamo migliorarci partita dopo partita. Cercheremo di affrontare nel migliore dei modi la partita contro il Cagliari. Per il lavoro fatto in questi anni i ragazzi meritano di concludere la stagione nel modo migliore”.

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