Pietra Ligure. “La raccolta firme per la pediatria del Santa Corona? Chi l’ha organizzata ha fatto bene, ma non cambierà nulla“.
E’ stata una precisazione che aveva l’obiettivo di fare chiarezza e che però ha anche in parte frustrato le intenzioni degli organizzatori della petizione quella fatta questa mattina dal direttore generale dell’Asl2 savonese Flavio Neirotti. La petizione organizzata dal comitato civico “Tuteliamo Borghetto” e dal movimento dei “Cittadini Attivi Loanesi” (e sostenuta dal consigliere regionale di Forza Italia Marco Melgrati e da quello della Lega di Borghetto Paolo Villa) per riavere la pediatria a Santa Corona avrà una utilità “limitata”.
Questo per due motivi. Intanto perché la pediatria non se n’è mai andata da Pietra Ligure: “La pediatria non è mai andata via e non andrà mai via da Santa Corona – conferma Neirotti – E’ un ospedale che è un Dea di 2^ livello, quindi è previsto che ci sia, c’è e ci rimarrà”.
La richiesta di riattivarla è frutto di un errore: “C’è stata un’incomprensione con qualcuno. Noi abbiamo ridefinito tutte le attività della nostra Asl nell’estate-autunno 2012, quando il consiglio regionale aveva dato poteri straordinari ai direttori generali per attivare la spending-review e portarci ai parametri nazionali di posti letto, di tassi di occupazione e altro. In quell’occasione avevamo definito chiaramente che la pediatria restava e resterà al Santa Corona per quanto riguarda la parte di osservazione breve. Per quanto riguarda la parte di degenza, già da autunno 2012 è concentrata su Savona. Poi come punto di 1^ livello c’è il Gaslini. Questo fa parte anche del programma regionale, quindi la pediatria non è mai andata via da Santa Corona, continua ad esserci e continuerà ad esserci”.
Qualcuno, quindi, ha scambiato le degenze brevi per ricoveri veri e propri: “Chi si è fermato alla pediatria di Santa Corona lo ha fatto restando in osservazione breve. A parte le regole comuni, questa prevede (a discrezione dei primari e dei medici) degenze di 24, 48 o 72 ore. Nessuno è rimasto ricoverato in forma ‘irregolare’ per un tempo più lungo di quello previsto”.
La raccolta firme, quindi, è utile fino ad un certo punto: le regole sono state già stabilite due anni e mezzo fa e non cambieranno (e questo è il secondo motivo): “Chi raccoglie le firme fa bene. E’ sempre importante essere solidali, è sempre bello avere qualcuno che lotta per i diritti (e soprattutto nel campo della salute). Ma non cambierà nulla“.