Cronaca

Tribunale di Savona, il grido d’allarme dei magistrati: “Provvedimenti tempestivi o non potremo lavorare”

Tribunale di Savona allagato

Savona. “I magistrati esprimono la loro preoccupazione per le condizioni di lavoro e dell’immobile che ospita gli uffici giudiziari savonesi, quali emergono dagli esiti dell’accertamento tecnico preventivo richiesto a suo tempo dal locale Consiglio dell’Ordine degli Avvocati, condizioni di lavoro notoriamente inadeguate come già denunciato da tempo”. Inizia così il documento approvato dalla sezione savonese dell’Associazione Nazionale Magistrati, a seguito di una riunione tenutasi lo scorso 18 giugno per affrontare lo spinoso problema delle condizioni del Tribunale di Savona.

Nel documento, a firma del presidente dell’ANM savonese Giovanni Zerilli, i magistrati “chiedono quindi l’adozione di provvedimenti immediati alle autorità competenti, atti a garantire la sicurezza sul posto di lavoro e quella degli utenti”.

“Ritengono necessaria l’adozione di soluzioni definitive, che prevedano eventualmente anche la progettazione e realizzazione in breve arco di tempo di un nuovo palazzo di giustizia, e fanno comunque presente sin da ora che, in difetto di tempestivi provvedimenti, risulterà impossibile garantire l’ordinario esercizio della funzione giurisdizionale e segnatamente il regolare svolgimento delle udienze”, si conclude il documento.

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