Savona. Finalmente, dopo il rinvio di domenica scorsa dovuta all’ondata di maltempo, a Savona è sbarcato Cicciolin. La storica maschera savonese è arrivata dal mare alle 16, sbarcando alla Torretta e dando il via ufficialmente al Carnevale.
Sua Maestà Cicciolin è stato accolto dal presidente della Campanassa Carlo Cerva con il Consiglio Grande della “Campanassa”, dalle Maschere ospiti, dai Borghi di Savona, dalla Banda S.Ambrogio di Legino ma soprattutto da un gran numero di bambini, accorsi in gran numero anche grazie alla bella giornata.
Verso le 16,30 Cicciolin e la sua corte sono partiti in corteo verso il Palazzo comunale, attraverso via Paleocapa e Corso Italia: una volta giunti in piazza Sisto IV sono stati ricevuti dall’assessore al Commercio e Turismo Paolo Apicella che ha consegnato alla storica maschera savonese le chiavi della Città, dando inizio alle manifestazioni di Carnevale.
L’iniziativa è stata organizzata come sempre dall’Associazione “A Campanassa” con la collaborazione del CIV Villapiana e il sostegno del Comune di Savona. Cicciolin, interpretato anche quest’anno da Paolo Nobel, ha riscosso uno straordinario successo tra grandi e piccini, dispensando sorrisi a tutti e aprendo al meglio il Carnevale di Savona con balli e musica in piazza. Migliaia le persone in giro per il centro cittadino insieme alle maschere dei molti gruppi carnascialeschi presenti, provenienti dalla Liguria, Piemonte e Lombardia, dai bellissimi costumi storici oltre che dai nomi caratteristici che richiamano storie antiche e leggende riprese con ironia e umorismo popolare.
Un clima di festa a cui hanno contribuito le associazioni di categoria Confcommercio e Confesercenti: per questa edizione è stato infatti organizzato un mercatino a cura di FIVA e ANVA in via Paleocapa (chiusa al traffico per l’occasione) e in Corso Italia.
Cicciolin è stato creato nel 1953 dal pittore savonese Romeo Bevilacqua e donato dallo stesso alla Campanassa e in sostanza alla città. Cicciolin è iscritto all’Albo Ufficiale delle Maschere Italiane, è dunque una maschera storica insieme a quelle più celebri della tradizione italiana.