Cronaca

Varanasi, due giovani italiani fanno visita a Tomaso. La madre: “Molto difficile che il caso venga discusso nel 2013”

Fabio Maiano e Valeria Rolando

Albenga. Le giornate trascorrono uguali l’una all’altra all’interno del carcere di Varanasi, dal 4 febbraio 2010. Quasi quattro anni. Un periodo lunghissimo, nel quale all’albenganese Tomaso Bruno non è mai mancato l’affetto dei genitori, Luigi Euro e Marina, e degli amici che desiderano il suo ritorno in Liguria e in questi anni hanno dimostrato la loro vicinanza organizzando eventi, sia per sensibilizzare l’attenzione dei media sul caso, sia per aiutare la famiglia nelle ingenti spese legali.

Insieme alla sua compagna di disavventura, Elisabetta Boncompagni, Tomaso attende il termine della vicenda giudiziaria. Nei primi due gradi di giudizio i due ragazzi sono stati condannati all’ergastolo. Ora l’ultima parola spetta all’udienza alla Corte Suprema di Nuova Delhi che, in linea con i continui e snervanti intoppi che si sono verificati in questi anni, è stata rinviata già tre volte.

Nell’attesa della Corte Suprema e con la speranza che possa ribaltare la sentenza del carcere a vita, Tomaso e Elisabetta hanno ricevuto un’inattesa visita. Giovedì sono passati a trovarli Fabio Maiano e Valeria Rolando, due giovani imperiesi (nella foto), fidanzati, che stanno compiendo un viaggio tra Pakistan e India.

Fabio, che conosceva di vista Tomaso ed era in contatto con sua mamma, ha così pensato di fare tappa anche al carcere di Varanasi. Su Facebook il giovane imperiese sta riportando i punti salienti del suo viaggio, tra itinerari e foto, e ha scritto: Appena uscito dal carcere di Varanasi, dove due miei connazionali innocenti sono ingiustamente detenuti da quasi quattro anni. No, non sono i Marò, hanno meno visibilità ma sicuramente uguali diritti. Dai Tommy da Ely! Ringrazio Marina per la disponibilità”.

Pronta a ricambiare, la mamma di Tomaso ha risposto: “Cari Fabio e Valeria sono io che ringrazio voi per aver regalato due ore della vostra vacanza in India a Tomaso ed Elisabetta!”.

Sul gruppo “Tomaso libero!”, che ha quasi raggiunto gli 8 mila membri, Marina Maurizio ha riportato la notizia della visita: “Oggi Fabio e Valeria sono venuti con me a trovare Tomaso ed Elisabetta. Hanno dedicato due ore degli ultimi giorni di vacanza in India a loro! Non si può neanche immaginare quanta forza e quanta felicità danno queste visite inaspettate a chi è rinchiuso tra quattro mura e in un paese così lontano dall’Italia? Un grazie di cuore”.

“Marina – replica Valeria -, l’abbiamo fatto più che volentieri, anzi, siamo noi a dover ringraziare te perché ci hai permesso di fare questo e ci hai aiutato nel nostro soggiorno, e se anche solo per due ore abbiamo portato un microbo di spensieratezza sono più che contenta. E se Tommy ha reagito cosi alla situazione è soprattutto grazie a una mamma come te”.

Tornando alla realtà del procedimento giudiziario, la prossima data fissata dalla Suprême Court è martedì 10 dicembre. “Dovremo aspettare sino a sabato 7 dicembre per conoscere il numero assegnato – afferma la madre di Tomaso -. Oggi ho incontrato l’avvocato e credo che sia molto difficile che il caso venga discusso nel 2013”.

“Possiamo solo aspettare ed avere fiducia nella giustizia indiana e nel nostro avvocato – prosegue -. Facciamo conoscere questa storia assurda e facciamo in modo che chi già la conosce non la dimentichi, questo può aiutare Tomaso ed Elisabetta a resistere ed a continuare a lottare per poter riacquistare la libertà!”.

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