Albenga. Un gesto vandalico, un possibile atto intimidatorio o la bravata di qualcuno. Non si conosce infatti l’autore della scritta: “Podio morto”, apparsa oggi sul muro del sottopasso Lungocenta, ma dà l’indicazione che il clima elettorale si stia surriscaldando nella cittadina ingauna.
Oggi, giornata del 25 aprile, la zona è particolarmente frequentata, perchè è la via che porta al mare e al fortino della foce, dove questa stamattina si sono tenute le celebrazioni e il ricordo dei martiri della libertà. Alcuni passanti hanno notato e segnalato la scritta apparsa sul muro.
“È con profonda indignazione che apprendo di essere stato oggetto di una minaccia di morte, riportata su un muro nella nostra città – commenta sulla sua pagina Facebook il candidato Nicola Podio -. Desidero condannare categoricamente questo atto vile e codardo, che non solo attacca me personalmente, ma mina anche i principi fondamentali della democrazia e del rispetto civile. La violenza e l’intimidazione non potranno mai trovare spazio nella nostra città. Come candidato sindaco, credo nella forza del dialogo, del confronto e del rispetto reciproco”.
“Non permetterò mai che gesti di questa natura influenzino il mio percorso e quello della mia squadra verso una Albenga più inclusiva e sicura. Continuerò a lavorare con dedizione e trasparenza, cercando di far conoscere a tutti gli Albenganesi le mie idee. Grazie ai tanti amici e sostenitori che hanno voluto dimostrarmi il loro sostegno e la loro solidarietà”.
Dal sindaco Riccardo Tomatis arriva la ferma condanna alla minaccia di morte e solidarietà nei confronti di Nicola Podio.