Dego. Giovanni Solari, il pensionato disperso da undici giorni in Valbormida, è stato ritrovato privo di vita. Intorno a mezzogiorno il corpo è stato identificato in una località boschiva impervia di Dego, presso bric Buscana e il monastero delle certosine. Si infrangono così le speranze di familiari e soccorritori, che senza sosta hanno battuto palmo a palmo sentieri, macchia e anfratti nella speranza di incontrarlo vivo.
Ieri anche l’appello a “Chi l’ha visto” perché, attraverso la trasmissione Rai, qualcuno potesse dare segnalazioni utili. Oggi il rinvenimento dell’uomo senza vita. Domenica 16 giugno era uscito con la sua Fiat Panda diretto a Camponuovo, in cerca di funghi. Una zona che il 69enne conosceva bene, da buon camminatore.
Alle 18,30 era arrivata la telefonata alla moglie, in cui diceva che si trovava in difficoltà, con l’auto ferma. Ma la donna, recandosi sul posto, non aveva trovato né l’auto né il marito. Poi un’altra chiamata in cui il pensionato comunicava di essere a piedi e di essersi perso.
Era quindi scattata la macchina delle ricerche, via via con l’impiego di sempre maggiori squadre. I contatti telefonici si erano protratti sino alle 3 di notte, quando Solari ha detto di essere stanco e di volersi fermare a riposare. Da quel momento in poi il suo cellulare ha squillato a vuoto.
La Panda 4×4 è stata ritrovata la mattina di lunedì 17, in una strada sterrata di Pian Lazzo, a Cairo, con un finestrino aperto e le chiavi nel quadro. Nessun’altra traccia utile, poi, sino alla scoperta di oggi. Il figlio Matteo questa mattina era ripartito con la solita forza e fiducia nelle ricerche: “Resistere, soffrire e provarci fino in fondo non è questione di situazioni, è un’attitudine di vita”. Verso mezzogiorno la dolorosa notizia. “Purtroppo si è chiusa nella maniera più tragica” si arrende Matteo, dopo aver lavorato sino all’ultimo con i soccorritori, alimentato dalla speranza.