Vittoria

La Cairese già a suo agio in Serie D. Boschetto: “Base scorso anno valore aggiunto, fortuna avere tanti alla Sassari”

L'allenatore prende ad esempio il doppio lavoro in attacco e in difesa dell'esterno savonese per descrivere una squadra gialloblù capace di essere operaia ma anche con tanta qualità. Su Federico: "Neanche lui sa quanto può ancora crescere"

Non poteva esserci inizio migliore per la Cairese in Serie D. Sei punti in tre partita. Due vittorie in casa e una sconfitta solo di misura contro la Sanremese. La vittoria per 3 a 1 contro l’Asti di ieri vale doppio in quanto giunta contro una formazione ambiziosa e al termine di una partita giocata meglio per quasi tutti i novanta minuti rispetto agli avversari.

Squadra promossa a pieni voti da mister Riccardo Boschetto: “Mi sono piaciuti tutti gli aspetti di questa partita. Abbiamo un’identità precisa. Non è questione di moduli ma di interpretazioni. Mi piace vedere tanti giocatori alla Sassari, che mette qualità sull’esterno ma che si sacrifica tanto anche in fase difensiva. Quest’anno si divertiranno se interpretano le partite in questo modo. Ci sono giocatori con margini di crescita importanti. La partita che conta è domenica contro il Fossano, per noi è uno scontro diretto per la salvezza”.

Boschetto nonostante un buon rendimento era stato esonerato dall’Asti. Nessun rancore però: “Sono molto contento per i ragazzi, non avevo nessuna rivincita. Ad Asti ho solo amici, mi sono trovato benissimo. L’Asti è una squadra molto competitiva, sono una squadra forte. Li abbiamo messi però in difficoltà sul piano fisico. Hanno giocatori molto importanti, tra cui Brustolin che è il miglior portiere della categoria. Abbiamo battuto una squadra forte che alla fine dell’anno sarà nelle prime posizioni”.

Non solo buone nuove. Anche un’infermeria piena, out infatti giocatori importanti come Berretta, Lazzaretti, Gargiulo e in ultima battuta Anselmo: “In questo momento siamo corti. Valuteremo i tempi di recupero anche di Anselmo. Non voglio occuparmi di mercato ma vedremo con la società il come eventualmente muoverci. L’unico infortunio muscolare è di Gargiulo, gli altri sono traumi. Ma sento che parecchie società hanno questo problema, tra cui il Vado”.

Ha ben impressionato il classe 2005 Federico, ex Primavera del Novara: “Sono tanti quelli che oggi hanno giocato bene. Boveri è stato puntuale più di uno svizzero in difesa, Silvestri si è preso una standing ovation meritata e Gueye ha fatto una grande partita. Sono comunque particolarmente contento quando i giovani come De Mori e Federico fanno grandi prestazioni. Penso che quest’ultimo abbia margini di miglioramento che nemmeno lui sa di avere.

La società ha allargato la rosa e inserito innesti mirati. Ieri c’erano 4 undicesimi titolari della scorsa stagione, al netto degli infortunati come Gargiulo che è titolare a tutti gli effetti: “Abbiamo lo zoccolo duro che lo scorso anno ha fatto godere questa piazza dopo 33 anni. Questo è il valore aggiunto della squadra. Abbiamo poi inserito la qualità di questi giocatori. Ho fortemente spinto per mantenere buona parte di questo gruppo. La strada è ancora lunga e mancano 40 punti per salvarsi”.

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