Economia

Marchio per agricoltura e floricoltura ad Albenga, il consigliere Passino ribatte all’assessore Parodi

Alberto Passino

Albenga. “Cosa rispondere all’assessore Parodi, che a quanto pare ha letto il mio intervento come un attacco personale? Non ho chiesto una relazione del suo operato in questi tre anni, e mi scuserà il leghista Parodi se ritengo per questo fuorvianti le sue dichiarazioni sul tema, “il marchio aroma riserva” , perché di questo ho trattato nel mio intervento”. Così il consigliere Alberto Passino del gruppo di minoranza “E’ Albenga” controreplica all’assessore Carlo Parodi sul marchio per la floricoltura e l’agricoltura ingauna.

“Sono d’accordo sulla territorialità del marchio, infatti ho suggerito al “sistema” di attivarsi per far cedere il marchio di Christensen alla Floras. Il comune non può detenere un marchio unico per le aromatiche, a che titolo? Può si, patrocinare ed aiutare le associazioni di categoria ad ottenere questo risultato a beneficio di tutti, ma non può sostituirsi a produttori o commercianti, non è il suo ruolo. Distogliere l’attenzione sul tema del disquisire, argomentando sul regolamento rurale, non è una soluzione, come ho già avuto modo di dichiarare anche in consiglio comunale, sotto un profilo tecnico un nuovo regolamento era necessario, ma nel caso specifico si norma da zero a cento in tre secondi una situazione che a mio avviso necessitava di una graduale formazione e successiva regolamentazione”.

“E’ inutile chiedere collaborazione, o di presenziare ai tavoli verdi se nel primo caso non va mai bene e nel secondo si viene a sapere dell’incontro o dai verbali redatti in comune o dai giornali come pura propaganda. Il mio intervento era basato sui fatti fin qui accaduti, e sul confronto con le associazioni di categoria, proprio in merito al vaso in questione. Dopo di che mi auguro che ha più buon senso lo usi, altrimenti sarà un’altra occasione mancata per la nostra città” conclude il consigliere Passino.

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