Savona. “Ho fatto la maturità nel ’72 e credo di essere venuto ancora qualche volta negli anni successivi, ma saranno almeno 35 gli anni di ‘assenza’ dal mio ex liceo”: il ministro dell’Istruzione, Francesco Profumo, fa un viaggio nel passato – e due conti – riportando la memoria a quando era uno degli studenti del “Grassi” di Savona.
“Questa scuola è certamente cambiata, penso soprattutto alle strutture per lo sport, e mi pare di buona qualità – continua il ministro – Certo, ci sono locali e arredi che mi riportano indietro: sono tornato nell’aula che m’ha visto studente ed è stata un’emozione”.
Così come emozionante è stata ieri la partecipazione di migliaia di studenti savonesi alla manifestazione per ricordare l’attentato di Brindisi e la sua giovane vittima, Melissa Bassi. “Credo che sia molto importante l’azione che gli studenti hanno intrapreso in questi giorni, una partecipazione davvero molto positiva – è il commento di Profumo – Ci vuole attenzione verso i giovani, dobbiamo fare in modo di ascoltarli di più, perché l’avvenire è nelle loro mani, così come ha ricordato anche il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano”.