Sport

Calcio, un Savona da applausi stende la capolista Casale

Buglio-Belotti festeggiano

Savona. Prestazione da incorniciare per il Savona che, sul terreno del Bacigalupo, batte la capolista Casale sfoderando una prova eccezionale. Il risultato finale, 1 a 0, non rende il giusto merito agli striscioni che hanno messo sotto i nerostellati per gran parte dell’incontro.

L’allenatore Ninni Corda, ad inizio partita, recupera i giocatori assenti per squalifica contro l’Alessandria ma deve rinunciare a Meloni, Antonelli e Vinatzer. Il tecnico sardo schiera Pigoni, Belotti, Marconi e Quintavalla a difesa di Aresti; De Martis, Molino, Buglio e Giorgione a centrocampo, con Cattaneo a supporto di Mezgour.

La partita rimane sul filo dell’equilibrio con le due squadre che non tirano indietro il piede. La prima occasione è per il Savona al 17° con Buglio che prova a dare un dispiacere al padre seduto sulla panchina ospite, ma Adornato devia due volte di pugno. Il Savona cresce e al 22° Adornato anticipa in uscita Quintavalla. I biancoblu giocano bene e al 24° Cattaneo si insinua in area con Adornato che viene anticipato da Cattaneo: non gli resta che atterrarlo con Roca che decreta il penalty. Sul dischetto si presenta Buglio che trasforma il calcio piazzato.

Il Savona si butta alla ricerca del raddoppio con Cattaneo bravo a tornare a centrocampo e vestire i panni del suggeritore. Il Casale sembra in difficoltà ma al 33° Siega, con un’azione personale, impegna Aresti che alza in corner. È l’unica azione pericolosa, però, per i piemontesi perché è ancora il Savona a far urlare al goal al 40°, quando con uno splendido contropiede di Mezgour la palla arriva all’accorrente Cattaneo, stop e tiro che si spegne sull’esterno della rete.

La squadra di casa spinge e al 44° ancora un Cattaneo in gran forma da trenta metri colpisce la traversa con uno splendido tiro di sinistro. Le due squadre vanno al riposo sull’1 a 0 per il Savona con il fischietto foggiano che interrompe l’azione su un contropiede biancoblu scatenando la reazione dello staff savonese.

La ripresa inizia con Cattaneo che subito ha l’occasione per chiudere il match ma tira debolmente. Il Savona manovra a centrocampo e si rende pericolosissimo all’11° con Mezgour che non trova il raddoppio su una palla recuperata da Cattaneo. Due minuti dopo c’è un autentico miracolo di Adornato su De Martis che conclude con uno splendido tiro una gran ripartenza dei locali: il portiere nerostellato alza in angolo. Buglio padre cambia ed esaurisce presto le tre sostituzioni; mister Corda al 22° tira fuori un bravissimo ed esausto Cattaneo lanciando nella mischia Ucha, preferendolo ad Amirante, al rientro in panchina ma ancora a secco di preparazione.

Il Casale prova il forcing ma al 31°, in contropiede, Mezgour mette al centro dove De Martis stoppa ma perde il tempo e Adornato devia in angolo. Il Savona potrebbe dilagare in contropiede ma l’imprecisione non permette di siglare un meritatissimo raddoppio e nel recupero soffre il pressing della capolista, con Aresti bravo a farsi trovare pronto. Dopo cinque minuti di recupero Roca fischia la fine, per la gioia dei sostenitori locali.

Il Savona ha giocato con Aresti, Pigoni, Quintavalla, Belotti, Marconi, Molino, De Martis (s.t. 45° Pellini), Giorgione, Mezgour, Buglio, Cattaneo (s.t. 23° Ucha); in panchina Maragna, Pellini, Buono, Parodi, Amirante, Gelfusa. Il Casale ha schierato Adornato, Silvestri, Naglieri (s.t. 26° Garrone), Capellupo (s.t. 10° Gambadori), Gonnella, Ciccomascolo, Siega, Iannini, Curcio, Taddei (s.t. 10° Miello), Peluso; a disposizione Pomat, Marchi, Salice, Gasparotto.

Ha arbitrato Diego Roca della seziono di Foggia, coadiuvato da Paolo Pulcini di Bergamo e Marco Leali di Brescia. Sei per parte i calci d’angolo; sono stati ammoniti Cattaneo e Silvestri.

A fine partita Ninni Corda legge così l’andamento dell’incontro: “Abbiamo sbagliato una marea di occasioni ma, ormai, è mio destino quello di dover soffrire fino alla fine. I ragazzi sono stati bravissimi, siamo entrati in campo determinati. Dedico la vittoria a mia figlia Rebecca, non potevo non regalarle i tre punti. Ora il nostro obiettivo è arrivare con questo vantaggio alla sosta finale per poi fare lo sprint finale. A Bellaria sarà una gara difficilissima. Non dobbiamo perdere la nostra cattiveria e dobbiamo rimanere con i piedi per terra”.

Dopo il tecnico biancoblu, arrivano in sala stampa i due Buglio. Angelo, raggiante, commenta così la partita: “Non ho esultato per rispetto a mio padre. Sono contento per la vittoria, era troppo importante per noi portare a casa i tre punti. Con quella di oggi sono nove reti stagionali, il mio record e sono felice”.

Di umore diverso mister Francesco Buglio, furente ai microfoni per le polemiche nate in settimana, ma riconosce i meriti del Savona: “Il Savona ha vinto meritatamente: devono essere un esempio per noi. Il rigore di mio figlio? Speravo sbagliasse”.

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