Cronaca

La porta si apre e cade dal pullman in corsa, 16enne con trauma cranico: i genitori accusano l’autista

Finale Ligure - via Dante

Finale Ligure. L’episodio è accaduto lo scorso 28 gennaio a Finale Ligure, poco dopo mezzogiorno, su un pullman colmo di studenti che procedeva lungo via Dante in direzione stazione ferroviaria, come raccontato sabato da IVG.it: una curva con brusca sterzata all’altezza di via Brunenghi e i ragazzi che, schiacciati come sardine, si appoggiano l’uno all’altro per non cadere, con una 16enne che, alla fine, ha la peggio finendo contro la porta posteriore dell’autobus che si apre e la fa cadere giù dal mezzo.

Un episodio che, in attesa di accertamenti, ha fatto pensare anche ad una possibile bravata (in un primo momento, si ipotizzava anche una manomissione nel meccanismo dell’apertura porte) ma che, dal racconto dei testimoni diretti della scena e, soprattutto, della mamma della giovane sbalzata fuori dal bus, si delinea sempre più come un incidente che avrebbe potuto avere conseguenze ben peggiori.

“Il pullman era strapieno, come sempre – esordisce la mamma di Nadia E., studentessa pietrese – Ad un certo punto, all’altezza di una curva, la porta posteriore si è aperta e mia figlia si è trovata sbalzata fuori dal peso degli altri compagni che hanno perso l’equilibrio andandole involontariamente addosso: lei è caduta fuori all’indietro, grazie al Cielo la cartella le ha fatto da scudo, ma ha davvero visto la morte in faccia, con le ruote del mezzo a distanza millimetrica dal suo corpo. Mia figlia ha battuto la testa e la schiena, presenta diverse contusioni. Le è stato diagnosticato un trauma cranico e una distorsione all’osso sacro: deve portare il collare per quasi un mese. Altro che bravata”.

“Oltretutto, ciò che mi scandalizza, è che l’autista del bus non abbia nemmeno chiamato l’ambulanza: ha fatto soltanto cenno alla ragazza di risalire sul mezzo e, davanti al suo rifiuto, è andato via come se nulla fosse – sostiene la mamma di Nadia – Ad avvisarci è stata una giovane che ha assistito alla scena: siamo andati a recuperare subito nostra figlia per portarla al Santa Corona, dove è arrivata piuttosto malconcia e sotto shock. Ora dice che non vuole più andare a scuola col pullman. Ieri sono andata così dai carabinieri e ho sporto denuncia contro l’autista”.

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