Savona. Andare “oltre” (oltre le tattiche, gli interessi e le alleanze, ad esempio) per operare solo ed esclusivamente verso un unico obiettivo: quello di una “nuova” Camera di Commercio che operi per il bene di tutte le realtà rappresentate e che si ponga come il motore del rilancio dell’economia savonese. Sono queste le parole, pronunciate quasi all’unisono, da Luciano Pasquale, direttore dell’Unione Industriali e presidente della Carisa (nonchè “papabile” nuovo direttore della Camera di Commercio) e Vincenzo Bertino, presidente provinciale della Confcommercio.
“Condividiamo quello che sappiamo essere il pensiero del dottor Pasquale – dice Bertino – ossia quello di una Camera di Commercio che sia la casa naturale di tutte le imprese della provincia rappresentate, che sono più di 40mila. Noi, più che alle persone crediamo ai progetti, e questo per noi è un disegno chiaro. Lavoreremo insieme in vista di grandi risultati”.
“Questo è un momento di cambiamento, molto importante per l’economia del Savonese – aggiunge Luciano Pasquale -. Se riusciremo a lavorare uniti e con efficiacia saremo in grado di rafforzare l’economia locale per i prossimi 20 anni”.
I due erano presenti all’inaugurazione dell’Expo Savona, proprio nei giorni in cui è stata avviata la procedura per il rinnovo del consiglio camerale. Ieri scadeva infatti il termine per la presentazione degli apparentamenti fra le associazioni di categoria per dar vita al nuovo Consiglio. Come da copione, si sono già delineati gli schieramenti che potrebbero costituire la nuova maggioranza che governerà Palazzo Lamba Doria. L’Unione industriali guida una cordata di cui fanno parte anche Cna, Lega Coop, Confcommercio, Fiaip, Unione albergatori, Usarci, Confitarma. Una vasta alleanza che potrebbe tradursi in 17-19 consiglieri, quindi in una maggioranza solida. Il candidato naturale di questa coalizione è il direttore dell’Unione industriali Luciano Pasquale. L’altro fronte vede Confesercenti, Confartigianato e il settore del florvivaismo che potrebbe ottenere 8-9 consiglieri. E’ questo gruppo che sostiene l’ipotesi di un terzo mandato del presidente uscente Giancarlo Grasso.
A proposito di una sua elezione a presidente della Camera di Commercio il dott.Pasquale ha detto: “Prima si tratta di comporre il consiglio e poi si vedrà. Certo ho dato la mia disponibilità nel far fruttare la mia esperienza e le mie competenze per occuparmi dell’intera economia del nostro territorio”. E, in ogni caso, la parola d’ordine tra le due “fazioni” in gara è “collaborare per il bene di tutti”.