[thumb:8851:l]Savona. Non bastano i casi, sempre più frequenti, di formazioni che cambiano volto durante la stagione, sbaraccando dopo aver iniziato il torneo con una rosa competitiva o, viceversa, rafforzandosi a campionato in corso. Il girone A della serie D risulta in questa stagione ancor più “falsato” da due eventi che ne stanno pesantemente condizionando l’andamento. Quest’estate c’è stato l’inserimento in extremis dello Spezia, proveniente dalla B, fallito e fatto ripartire da questa serie. In settimana c’è stato un nuovo sconcertante evento fuori dal campo: nella tarda serata di martedì è arrivata la notizia tanto temuta dai tifosi del Derthona: retrocessione all’ultimo posto in classifica, tre anni di squalifica per il presidente Gianluca Barabino e il direttore sportivo Francesco Musumeci (dimessosi nel 2008), oltre a un anno di squalifica inflitto all’ex presidente della Sanremese Carlo Barillà. Il tutto per un illecito sportivo per un fatto accaduto il 4 maggio 2008, tentata corruzione nei confronti della società matuziana. Non lascia perplessi la decisione, quanto la pena: i tortonesi sono stati retrocessi all’ultimo posto con 0 punti, ma continueranno a scendere in campo. Di fatto sono già condannati all’Eccellenza: con quale spirito affronteranno le restanti gare di campionato?
Tornando al calcio giocato, il 25° turno ha lasciato immutate le distanze in vetta: tutte vittoriose le prime 5 della classifica. Buon per la Biellese che, battendo 3 a 1 il Cuneo, mantiene il primato in coabitazione con lo Spezia. I lanieri hanno giocato una gara in meno, ma ormai i pronostici per il salto di categoria pendono a favore degli aquilotti, vittoriosi prepotentemente sul campo del Ciriè. Alle loro spalle non molla il Casale, bravo ad imporsi a Chiavari.
Per quanto riguarda il Savona, è tornato al successo dopo 2 pareggi espugnando il Ferruccio Novo di Rivoli. Per gli striscioni si tratta del 7° risultato utile consecutivo, una serie composta da 5 vittorie e 2 pareggi che hanno fruttato ben 17 punti (con 11 goal realizzati e 2 soli subiti).
Contro i gialloblu, altra squadra delusa che si è ampiamente ridimensionata rispetto all’inizio del torneo, non è stata una passeggiata. Dopo pochi minuti il Savona corre un brivido per un’uscita di Fiory con le mani fuori dall’area: secondo il regolamento ci starebbe il cartellino rosso, ma l’arbitro Chirigu di Carbonia si limita all’ammonizione. Al 18° la prima azione da rete: punizione di Di Pietro, Giuntoli di testa impegna Ferrauto. Sull’altro fronte Fiory esce per respingere un’iniziativa di Fratello. Al 41° Leto Colombo costringe il portiere locale a una deviazione sulla traversa, sul pallone irrompe Sofrà e l’estremo difensore rivolese è ancora bravo ad opporsi.
Il risultato si sblocca al 73°: merito di Leto Colombo, autore di un gran tiro dalla distanza sul quale Ferrauto non può fare nulla. A 7′ dalla fine Storno viene ammonito per la seconda volta e, forte della superiorità numerica, il Rivoli si getta in avanti. Tuttavia i gialloblu creano solamente un’azione degna di nota, con un tiro di Catalano che Fiory respinge. Finisce 0 a 1 e il Savona rafforza la propria posizione in zona playoff.
I risultati della 25° giornata:
Biellese – Cuneo 3 – 1
Ciriè – Spezia 0 – 5
Lottogiaveno – Rivarolese 2 – 2
Pro Settimo e Eureka – Derthona 3 – 2
Rivoli – Savona 0 – 1
Sarzanese – Novese 1 – 0
Sestri Levante – Lavagnese 1 – 1
Valle d’Aosta – Sestrese 1 – 1
Virtus Entella – Casale 1 – 2
Il Savona mantiene 2 lunghezze di vantaggio sulla 6° posizione, con il vantaggio di aver già osservato il turno di riposo. La classifica (tra parentesi le partite giocate):
1° Biellese 45 (21)
2° Spezia 45 (22)
3° Casale 43 (22)
4° Savona 37 (22)
5° Sarzanese 37 (23)
6° Pro Settimo e Eureka 35 (23)
7° Virtus Entella 32 (22)
7° Rivarolese 32 (22)
9° Albese 29 (20)
10° Rivoli 29 (22)
10° Lavagnese 29 (22)
12° Sestri Levante 26 (23)
13° Cuneo 25 (21)
14° Lottogiaveno 22 (21)
15° Sestrese 18 (22)
16° Novese 17 (22)
17° Valle d’Aosta 16 (22)
18° Ciriè 14 (20)
19° Derthona 0 (22)