Opera buona

Roccavignale, con i soldi del 5 X 1000 il Comune ha realizzato la cucina della scuola

E' andata a buon fine l'operazione varata dall'amministrazione Fracchia che aveva chiesto una donazione ai cuttadini.

amedeo fracchia

Roccavignale. Comuni costretti a stringere la cinghia, a raschiare il barile e a bussare la porta ad enti regionali e governativi per racimolare qualche soldo anche solo per mettere a posto una strada e garantire servizi.

Lavoro tutt’altro che semplice quando un sindaco e la sua giunta di un piccolo Comune devono comunque garantire accontentare i cittadini senza caricarli di tasse e gabelle. Lavoro complicato, certo, ma se si aguzza l’ingegno o più semplicemente si guarda come hanno fatto altre amministrazioni ad uscire dal pantano, ecco che le idee arrivare e i traguardi dei progetti realizzati sono meritevoli di attenzione.

A Roccavignale il sindaco Amedeo Fracchia aveva lanciato l’idea, insieme ai suoi assessori, di aiutare il Comune con la raccolta del 5X1000. Le dichiarazioni dei redditi sono servite per la comunità del piccolo centro valbormidese. “Nel 2015 siamo stati proprio bravi con la raccolta del 5×1000, scegliendo di donare al nostro Comune un importante somma, siamo riusciti a realizzare la cucina della scuola dell’infanzia”, dice il sindaco che però lancia un nuovo appello: “Anche quest’anno chiediamo un impegno analogo con la promessa di investirle il ricavato a favore dei nostri bambini. Basta una firma nel riquadro come ho fatto io”. Speriamo che l’invito non cada nel vuoto.

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