Loano. Agg. ore 12: I corpi sono stati recuperati. In questo momento una gru ha raggiunto il molo per procedere con il recupero dello scafo, che verrà imbragato dai sommozzatori e quindi sollevato per essere portato in secca. Nel frattempo la magistratura ha acquisito le immagini delle telecamere di videosorveglianza, nella speranza che possano mostrare con precisione l’accaduto.
Agg. ore 11: In questo momento è in corso il recupero dei cadaveri dal relitto.
– Tragedia all’alba alla Marina di Loano dove un’imbarcazione ormeggiata in uno dei moli del porto è stata devastata da un rogo causando tre vittime.
L’allarme è scattato intorno alle 6: immediata la reazione dei soccorritori che in pochi minuti hanno raggiunto la zona del molo sopraflutti dove era ormeggiato lo yacht, il Southern Confort (un Maiora da 22 metri battente bandiera tedesca, di proprietà di S.J.). Sono intervenute una squadra dei vigili del fuoco di Albenga, una di Finale, il nucleo di autoprotezione da Savona, la capitaneria di Porto e l’equipe del 118.
La situazione è apparsa subito disperata per gli occupanti dell’imbarcazione, quattro in tutto: il fuoco, di fatto, aveva infatti “sbarrato” la via di uscita dalle cabine. I soccorritori hanno notato la presenza di alcune persone nella cabina di prua e hanno tentato in tutti i modi di liberarle (anche cercando di tagliare lo scafo), ma senza successo.
Delle quattro persone a bordo solo una delle due donne, una tedesca di 52 anni, è riuscita ad uscire dallo scafo in fiamme e a gettarsi in acqua: è stata accompagnata in ospedale a Pietra Ligure per accertamenti, ma, fortunatamente, non è in pericolo di vita. Tutti gli altri occupanti sono morti tra le fiamme. Dovrebbe trattarsi (ma in questa fase il condizionale è d’obbligo) della sorella della sopravvissuta e dei relativi compagni, che secondo alcune testimonianze avrebbero dovuto trovarsi a bordo con la donna. Al momento però l’unico dato confermato è la presenza di tre corpi all’interno della cabina di prua.
I vigili del fuoco stanno continuando ad operare sull’imbarcazione, che però è letteralmente distrutta e parzialmente affondata. Si è provveduto a circondare l’imbarcazione con le panne per contenere lo spargimento di rifiuti. Al momento restano da capire le cause del devastante incendio. Sul posto sono giunti anche i carabinieri.
Le operazioni di spegnimento dello yacht