Savona. Complicato ma fattibile. Così gli studenti del liceo scientifico “Orazio Grassi” di Savona valutano la prima prova dell’esame di maturità a cui si sono dovuti sottoporre questa mattina.
Qualcuno ha colto al balzo un aiuto inaspettato: “Io ho scelto il tema di attualità sulla questione dei confini e dell’immigrazione – dice uno studente – Ho scelto quello perché ieri ho letto un articolo di giornale sull’argomento”.
Come tanti loro colleghi, gli studenti savonesi sono stati spiazzati dalla scelta di Umberto Eco: “Non ce lo aspettavamo – dice una studentessa – Pensavamo ci fosse una traccia sull’Isis e invece così non è stato. Per il resto, c’erano pochi documenti consultabili, ma tutti i temi erano fattibili. Io ho scelto la tipologia B, di ambito artistico-letterario”.
“La scelta è stata complicata – dice un altro ragazzo – I documenti erano molto brevi. Eco non ce lo aspettavamo, non pensavamo uscisse ma era scontato che potesse esserci. Gli altri argomenti erano abbastanza difficili. Io ho scelto l’ambito scientifico, che permetteva di basarsi su esperienze o documenti già letti”.
E domani c’è la seconda prova: “Non c’è neanche il tempo di rilassarci che già dobbiamo cominciare a preoccuparci per la prova di matematica – dicono gli studenti – Il voto minimo? Puntiamo ad alzare la media dell’anno e a fare sette su quindi (che corrisponde al quattro e mezzo)”.
I ragazzi del Boselli-Alberti condividono le stesse idee dei loro colleghi: “Non è stata particolarmente difficile, ma la tipologia C sui 70 anni della Costituzione e la tipologia D sull’immigrazione ce le aspettavamo – dice uno studente – Il fatto che a febbraio sia morto Umberto Eco ci ha dato indizi evidenti. I testi letterari erano difficili ma ci siamo allenati bene. Io sono contento della mia prova: ho scelto il tema sui confini e l’immigrazione”.
Un’altra studentessa spiega: “Ho scelto la tipologia C sul voto alle donne. Penso di essere andata bene. Io puntavo al tema letterario, ma è uscito Umberto Eco che non abbiamo mai trattato. Quindi non me la sono sentita. Domani abbiamo economia aziendale e quindi studiamo ancora”.