Scadenza imminente

Lega Pro: Savona verso l’iscrizione, ma senza fidejussione

Dellepiane pare intenzionato a prendere tempo: la scelta costerebbe un'ammenda e una penalizzazione

Savona Fbc conferenza Dellepiane
Foto d'archivio

Savona. La fine del mese di giugno è dietro l’angolo e con il suo arrivo scadrà il termine per iscriversi in Lega Pro. Alcune società hanno già alzato bandiera bianca, altre che hanno depositato la documentazione necessaria per poter disputare il prossimo campionato. Altre ancora sono in stand-by e dalle loro sedi non vengono diffuse notizie ufficiali.

Tra queste ultime c’è il Savona. Il sodalizio di via Cadorna sta attraversando ore decisive per il suo futuro, in bilico tra la Lega Pro, conquistata con la salvezza sul campo, e la rinuncia con il conseguente ritorno tra i dilettanti.

Voci di corridoio emerse in giornata indicano il club biancoblù indirizzato verso una scelta intermedia: il pagamento della quota di iscrizione di 35 mila euro, ma senza fidejussione. Il presidente Aldo Dellepiane pare orientato verso questa mossa con l’intento di prendere tempo e capire la situazione generale, relativa alle altre società, oltre che continuare ad intavolare possibili trattative per la cessione del Savona Fbc.

Per quanto concerne queste ultime, attualmente pare non ve ne siano di concrete: gli approcci con l’imprenditore dell’acciaio Giampiero Colla non sono mai andati oltre ad evanescenti contatti.

Non pagare la quota di 400 mila euro, denaro richiesto a garanzia dei tesserati, comporterebbe un altro punto di penalizzazione, oltre ad un’ammenda. La società, però, avrebbe 30 giorni di tempo per regolarizzare il versamento della fidejussione che, essendo tardivo, comporterebbe l’attribuzione di una mora. Una strada che sembrano intenzionate a seguire altre società, tra le quali il Venezia.

Gli stipendi di marzo e aprile, il cui termine scadeva giovedì, non saranno ancora pagati. Dellepiane intende prima incassare i contributi vari attesi dalla Lega, pari a quasi 200 mila euro, che la società non ha ricevuto.

L’attuale dirigenza, nelle sue recenti mosse, non avrebbe coinvolto i soci minori, i quali non sarebbero ancora stati contattati per la questione relativa alla fidejussione, segno che, con ogni probabilità, non sarà versata entro la scadenza di domani.

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