Calcio e crisi

Lega Pro nel marasma, Savona nella totale incertezza

Situazione di impasse in casa biancoblù

Savona Spal 2014 15
Foto d'archivio

Savona. Ben quattordici squadre a rischio sulle sessanta aventi diritto. Aver ridotto il format del campionato, non ha portato benefici sul piano dei fallimenti: il calcio dei professionisti è in crisi perenne.

Martedì 30 giugno sarà l’ultimo giorno utile per iscriversi alla terza serie del calcio italiano. Il rischio è un clamoroso flop, con gli organici incompleti. Per i ripescaggi dalla Serie D alla Lega Pro non si sgomita, anzi: tutte le squadre più accreditate nella graduatoria, Sestri Levante e Forlì in primis, non paiono intenzionate a presentare la domanda. Motivo: le nuove regole impongono il versamento di una quota a fondo perduto pari a 500 mila euro. Insostenibile, per troppi.

Queste le società che, per motivi finanziari o perché coinvolte nello scandalo scommesse, potrebbero perdere la Lega Pro: Barletta, Carrarese, Castiglione, Grosseto, Ischia, Martina Franca, Monza, Pisa, Real Vicenza, Reggina, Savona, Unione Venezia, Varese, Vigor Lamezia.

Nella lunga lista di sodalizi che, a poche ore dal termine, si trovano in una situazione a rischio, c’è quindi ancora il Savona. Unica certezza: non ci sono certezze. Restano 48 ore di tempo per pagare stipendi arretrati, la quota di iscrizione e versare la fidejussione richiesta dalla Lega. La dirigenza adempierà a tali compiti?

L’ipotesi peggiore, temuta dagli appassionati della squadra biancoblù, è che, adducendo motivazioni legate alle difficoltà nel reperire risorse, la dirigenza decida di rinunciare all’iscrizione, facendo sì che il Savona torni a giocare nel panorama dilettantistico, abbandonando i prof.

Possibili compratori non ne sono stati trovati. Nelle settimane scorse, fino a ieri, è stato un susseguirsi di voci e smentite; un classico in queste situazioni. Nessuna trattativa si è concretizzata.

Di conseguenza, a due mesi dall’inizio del prossimo campionato, nessun tassello è stato ancora sistemato. Giancarlo Riolfo, in continuo contatto con la dirigenza, è pronto a guidare la squadra nella nuova stagione, cercando di portarla nuovamente alla salvezza, partendo con l’handicap della penalizzazione, giàà certa. Ma la sua conferma è ancora da mettere nero su bianco.

Il ritiro della squadra dovrebbe prendere il via a metà luglio. Ma, oltre a non esserci ancora una squadra, occorrerà trovare una struttura poco costosa, considerati i tempi che corrono. E, visto che lo scorso anno il Savona Fbc non fu particolarmente rapido nel pagare il soggiorno, gli eventuali albergatori chiederanno le dovute garanzie.

Confusione e marasma in tutta la Lega Pro; difficoltà e disorientamento in casa Savona. Gli scenari possibili sono tanti: i prossimi giorni saranno frenetici.

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