Finale Ligure. “Esprimo la mia solidarietà a Lorenzo Operto, che si è dimostrato un assessore equilibrato e capace. Non è dall’arroganza e dalla prepotenza che si misura la bravura di un assessore”. E’ il commento a caldo di Giovanni Ferrari, oggi consigliere di minoranza a Finale Ligure ma in passato “omologo” di Operto (vicesindaco e assessore ai Lavori Pubblici), dopo la notizia delle dimissioni di quest’ultimo dalla propria carica.
Due le motivazioni principali indicate da Operto: la prima, quella di non sentirsi adeguatamente “supportato” dal resto dell’amministrazione e di non condividerne le scelte in tema di bilancio e lavori pubblici; la seconda, quella di non aver “gradito” le nuove deleghe propostegli dal sindaco pochi giorni fa, studiate secondo Operto per “allontanarlo” dai problemi e dargli una carica che gli permettesse di “vivacchiare tranquillo e tenere la sedia”.
“La mia posizione, ma penso coincida con quella di tutto il mio gruppo, è che Operto stia diventando il ‘capro espiatorio’ di un fallimento che in realtà è da attribuire a tutta la giunta – accusa Ferrari – Io conosco bene le difficoltà insite nella delega ai Lavori Pubblici: vanno seguiti e supportati in modo corale, non possono prescindere da una corretta politica di bilancio ed anche da una corretta politica del personale. La responsabilità di quello che sta accadendo a Finale, ben testimoniato dalle critiche di molte categorie economiche, non è di Operto ma di tutta l’amministrazione”.
La giunta Frascerelli finisce così sotto accusa: “In un anno hanno mandato in ‘avanzo’ il 70% dei fondi che avevano a disposizione – rivela Ferrari – mettere sotto accusa oggi Operto mi pare una posizione francamente miope”.
E così la minoranza ha chiesto l’inserimento di un punto urgente sulla questione nell’ordine del giorno del consiglio comunale di domani: “Crediamo che questa discussione vada obbligatoriamente discussa in consiglio, e che non possa rimanere confinata nell’ambito dei rapporti umani all’interno della giunta. Teniamo presente che si è dimesso il principale artefice della vittoria di Frascherelli, visto che Operto è stato il più votato della sua lista: se ne è andato il ‘numero uno’, questo dovrebbe far riflettere il sindaco e fargli rivedere la propria linea d’azione”.