Loano. Un anno e quattro mesi di reclusione in abbreviato. E’ la condanna inflitta questa mattina a Rachid Labsite, il marocchino di 33 anni arrestato lo scorso 26 febbraio a Loano con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
L’uomo era stato sorpreso a cedere una dosa di cocaina al “Giardino delle Rose” di Loano. L’arresto aveva preso le mosse da una serie di segnalazioni arrivate ai carabinieri, che indicavano alcuni “movimenti sospetti” nel giardino. Di conseguenza i militari avevano predisposto un servizio mirato che aveva portato all’arresto del marocchino.
Il nordafricano, dopo essere stato fermato, era stato perquisito e trovato in possesso di altre tre dosi di polvere bianca, ma anche di 2500 euro in contanti (secondo gli investigatori provento dell’attività illecita). Durante l’udienza di convalida Labsite era stato rimesso in libertà, mentre il processo era stato rinviato a questa mattina per la richiesta di termini a difesa.