Politica

Savona, Ghione: “Più di 67mila euro per illuminare una pista ciclabile, spreco inaccettabile”

Savona. “In questi tempi di crisi gli sprechi risultano sempre più inaccettabili, nei giorni scorsi ho “scoperto” sul sito del comune di Savona che si intende spendere 67.500 euro per l’illuminazione di un tratto di qualche centinaio di metri di pista ciclabile in via Stalingrado. Questa cifra è pari al mio stipendio di tre anni che per altro negli ultimi due anni è stato ridotto di circa il 20% per via della crisi”. Illuminazione pubblica e piste ciclabili nel mirino del professor Ugo Ghione.

“Ma soprattutto – continua Ghione – tale illuminazione non è assolutamente necessaria come mostrano le foto allegate: piuttosto è da chiedersi come mai tale pista ciclabile si fermi bruscamente davanti ad un filare di alberi, nelle dichiarazioni iniziali doveva collegare la sede universitaria presso la ex caserma Bligny alla stazione. Inoltre vengono previsti 32 lampioni, sul lato opposto della strada per illuminare tutta la strada ve ne sono 20 e illuminano ampiamente anche la pista ciclabile”.

“Sarebbe opportuno che il comune utilizzasse questi soldi per adeguare piuttosto gli altri impianti cittadini alle norme dettate dalla legge regionale 22/2007 il che produrrebbe un risparmio energetico ed economico non indifferente sui costi di spesa corrente, come è ben noto al Sindaco ad esempio si pagano bollette estremamente salate per l’illuminazione delle gallerie (80 – 90 mila euro l’anno se non ricordo male per ogni galleria) e il sistema di spegnere l’80% delle luci come è stato adottato in quella di via Tissoni lascia alquanto a desiderare”.

“Purtroppo -conclude – sono convinto che sprechi di questo genere nei nostri enti locali ve ne siano tantissimi altri, sarebbe ora di eliminarli perché non è veramente più possibile accettare una simile situazione”.

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