Cronaca

Ragazzini suonavano i citofoni e poi scappavano: i Cobas presentano un esposto al Comune di Cairo

citofono campanello

Cairo M. Suonare i citofoni per poi scappare. Una delle più classiche delle “ragazzate” che però, se fatta sistematicamente e con insistenza, può diventare davvero fastidiosa. Ne sanno qualcosa alcuni residenti della zona di Palazzo di Città a Cairo Montenotte che nelle serate di venerdì e sabato scorsi, tra le 21 e le 23, si sono sentiti suonare il campanello a ripetizione.

Lo scherzo, opera di un gruppetto di ragazzini, ha fatto arrabbiare i cittadini che si sono rivolti al Cobas Utenti Valbormida. L’associazione ha già presentato un esposto al Comune “per denunciare come una banda di ragazzini suonando i campanelli di alcuni palazzi disturbava le persone costrette in casa, tra cui disabili, molto anziani, malati e che non camminano”. I Cobas sperano che si proceda “all’identificazione in modo da informare i genitori dei fatti avvenuti”.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.