Vado Ligure. Grande soddisfazione del clan biancorosso di Pallacanestro Vado e Amatori Pallacanestro Savona per il successo avuto nello scorso fine settimana dalla sagra al Centro Nautico di Vado Ligure.
Come ormai da tradizione degli ultimi anni, l’ultimo sabato e domenica di luglio ospita la kermesse gastronomica promossa dai due sodalizi del pappagallo cestista, contando sull’appoggio esclusivo di dirigenti, allenatori, atleti, genitori e semplici amici. E il consueto entusiasmo anche stavolta non ha tradito le attese: nonostante le previsioni meteo non fossero proprio delle migliori, le due serate stellatissime hanno visto il pienone; se possibile ancor più degli anni scorsi.
La preparazione non è stata semplice e si è avviata già con un bel po’ di giorni di anticipo. Ma è da sabato mattina di buonora che è cominciato il rush finale: preparazione dei sughi, degli intingoli, della buridda, ma soprattutto preparazione di 650 kg di cozze. Un esercito di più di 70 persone coinvolte che hanno lavorato senza sosta fino alle 19,30, quando si “aprono le danze” col pubblico ai tavoli e una trentina di atleti (nel senso che d’inverno giocano a basket!) sono schizzati letteralmente fra i tavoli a servire pasta alla scoglio, buridda, muscoli, fritture di totani, gamberoni in salsa rosa, salsicce, braciole. Replica, praticamente identica (salvo i 650 kg di cozze…), domenica.
Commentano soddisfatti i dirigenti: “Sappiamo che l’appuntamento è fra i più sentiti e sappiamo di avere un grande seguito, anche perché abbiamo cinquecento atleti iscritti. Ma non ci aspettavamo davvero due serate così, col pienone ai tavoli, i complimenti per la cucina e soprattutto l’entusiasmo di un gruppo di ragazzi così unito. E’ stata una faticaccia, ma lo facciamo soprattutto per questo: vedere i nostri giovani stare insieme con entusiasmo e affiatamento. Avevamo un po’ di apprensione per il meteo, ma alla fine ci siamo meritati il cielo stellato. Missione compiuta, non ci resta che porci l’obiettivo di fare ancora meglio il prossimo anno. Un grande grazie a tutti quanti hanno collaborato, anche i nuovi amici che ci hanno dato una mano in questo weekend, che hanno magari scoperto quanto è dura pulire le cozze, ma hanno anche toccato con mano cosa si può fare con entusiasmo e determinazione. Grazie a tutti!”.