Da record

Andora celebra il Giro d’Italia con il Trofeo Senza Fine: è il più alto del mondo

Il sindaco Demichelis: "Questo arrivo di tappa testimonia come Andora voglia fare sport 365 giorni all'anno"

Andora. Ultimata la riproduzione più alta del mondo del Trofeo Senza Fine. Questo è l’omaggio che Andora ha preparato per accogliere al meglio l’arrivo del Giro d’Italia, che passerà martedì 7 maggio. I 175 corridori quando si affacceranno negli ultimi 500 metri per la volata finale troveranno ad accoglierli la copia fedele del trofeo che uno di loro vincerà all’arrivo finale a Roma.

Il trofeo è alto 8 metri, la spirale è formata da una struttura in acciaio calandrato, rivestito con un tessuto microforato, con la scritta welcome to Andora, lo stemma del Comune di Andora e il logo del Giro d’Italia.

“Abbiamo pensato di rendere unico ed indimenticabile l’arrivo di Andora per stupire gli atleti e il pubblico appassionato che verrà per vedere la carovana del Giro – dichiara il vice sindaco Paolo Rossi – Sono mesi che in collaborazione con RCS Sport che ringrazio, lavoriamo affinché si arrivasse ad un così bel risultato. Progettato e installato dalla Maco Technology a cura dell’architetto Roberto Maffei veste grafica a cura della dottoressa Barbara Maino per RCS Sport e il prezioso aiuto del professor Carlo Battini dell’Università di Genova che ha scansionato il trofeo originale per permettere la fedele realizzazione in scala, il tutto con la supervisione dell’architetto Paolo Ghione per il comune di Andora”.

“Il nostro obiettivo  – prosegue – è che la rotonda della via Aurelia di Andora diventi luogo di sosta per tanti ciclisti appassionati che potranno farsi così una foto sotto il trofeo più bello al mondo, come è definito infatti il “Trofeo senza fine” premio per la vittoria finale del Giro”.

Il sindaco Mauro Demichelis: “Grande ritorno di immagine per il futuro di Andora”

Grande soddisfazione per il primo cittadino. “Molti turisti verranno qui anche per farsi delle foto vicino al Trofeo Senza Fine più alto del mondo. Questo arrivo di tappa, non l’unico evento ciclistico importante che passa di più, testimonia come Andora voglia fare sport 365 giorni all’anno. Inoltre, abbiamo anche eliminato un problema rimuovendo la fontana che allagava la strada“.

Il consigliere con delega allo sport Ilario Simonetta: “Un evento di caratura internazionale”

Simonetta sottolinea l’importanza a livello turistico dell’evento: “Erano nove anni che il Giro D’Italia non toccava il savonese, arriveranno tantissimi appassionati e sarà un volano per il nostro turismo a carattere sportivo. Questo evento ci permetterà di essere visibili dappertutto”.

Francesco Rossello, assessore allo sport del Comune di Savona: “I nostri complimenti ad Andora”

“Un bellissimo trofeo così come gli eventi collaterali – commenta -. Savona ospiterà la partenza del giro E-bike. Si tratta di un evento a favore della sostenibilità più che di una gara. I partecipanti sono ex campioni, grandi campioni del passato che sfileranno per le vie della nostra città e ne siamo molto felici”.

Enzo Grenno: “Una tappa quasi esclusivamente savonese”

Non è stato facile raggiungere questo risultato legati al non transito della Milano-Sanremo in zona. Abbiamo ricucito i rapporti con la direzione del Giro. La partenza da Genova e l’arrivo ad Andora sono due grandi risultati. Il giro delle e-bike ha dimensioni analoghe a quello del giro professionisti. C’è lo stesso numero di squadre. Sarà una tappa prettamente savonese con 160 kilometri su 190 circa sul nostro territorio”, commenta il riferimento RCS dell’organizzazione del Giro d’Italia in Liguria.

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