Botta e risposta

Carcare, la minoranza: “1,5 milioni di finanziamenti buttati al vento”. Mirri smentisce: “Mai rinunciato a fondi per l’asilo Mallarini”

Il sindaco ha chiesto all’opposizione di togliere i manifesti appesi in paese: “Sono falsi”, Ferraro: “Quei soldi sono spariti dal Dup”

Generico novembre 2023

Carcare. “Non è vero che il Comune ha rinunciato ai fondi Pnrr per la riqualificazione dell’ex asilo Mallarini”. La precisazione del sindaco Rodolfo Mirri arriva in seguito ai manifesti appesi in città dalla minoranza, in cui Insieme per Carcare sottolinea come alcuni “finanziamenti pubblici siano stati buttati al vento”.

“L’amministrazione Mirri in soli sei mesi ha restituito un milione e mezzo di euro già ottenuti a fondo perduto dalla precedente amministrazione”, si legge nel manifesto dell’opposizione, dove vengono poi riportate nel dettaglio tutte le cifre: 522.136,73 euro per la passerella ciclopedonale sul fiume Bormida, 26.197,73 mila euro per l’allestimento in piazza dei “mercati contadini” e 989.000 euro per il restauro conservativo dell’asilo Mallarini. Così “Carcare perde la possibilità di realizzare opere pubbliche strategiche” evidenziano dal gruppo guidato da Alessandro Ferraro.

Accuse a cui non ci sta il sindaco Mirri: “Da tempo ripetiamo sempre le stesse cose, abbiamo dovuto rinunciare ai fondi per la passerella e a quelli del Gal per mancanza di liquidità: per iniziare i lavori bisogna anticipare i soldi e il Comune di Carcare non li ha, ricordo che entro il 15 dicembre dobbiamo anche risanare il disavanzo di amministrazione di 400mila euro. Detto questo, il punto sull’asilo Mallarini è falso: non abbiamo mai scritto a nessun ente per rinunciare a quel finanziamento, è anche inserito nel bilancio comunale. Durante l’assemblea pubblica che si terrà giovedì 16 novembre (ore 20) al centro polifunzionale mostreremo ai cittadini tutti i documenti per far vedere qual è la realtà dei fatti”.

A causa dell’errore il primo cittadino ha invitato la minoranza a togliere i manifesti: “Ho contattato i consiglieri telefonicamente e poi ho inviato loro una pec, sottolineando come si tratti di un grave danno d’immagine e economico per la città, ma si sono rifiutati – racconta Mirri – a questo punto siamo costretti a procedere per vie legali, perché hanno dichiarato il falso. Domani segnalerò l’accaduto anche al prefetto”.

Sempre riguardo all’asilo Mallarini, Mirri evidenzia: “Speriamo di partire con il progetto, ma ricordo che ancora non c’è alcun atto notarile che comprovi il passaggio di proprietà da Fondazione Mallarini al Comune, le pratiche sono in corso ma sull’immobile c’è un vincolo culturale che impedisce di procedere. Stiamo lavorando per cercare di toglierlo”.

In consiglio comunale è impossibile fare una discussione, perchè veniamo sempre interrotti e questo è l’unico modo che abbiamo per dire la nostra” commenta il capogruppo di Insieme per Carcare Alessandro Ferraro che poi spiega: “Dal Dup, documento unico di programmazione che viene votato a maggioranza in consiglio comunale (noi abbiamo espresso voto contrario), erano spariti i fondi per l’asilo Mallarini, ci è stato confermato proprio durante il consiglio comunale. Questo ci ha fatto dedurre che il finanziamento non fosse contato nemmeno nel bilancio preventivo 2024 e ci ha fatto venire anche il dubbio se siano stati presi in considerazione o meno tutti i termini di aggiudicazione obbligatori da parte della normativa del Pnrr. Se poi il Comune ha deciso di non rinunciare ai fondi, ben venga”.

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