Savona. “Come si può vivere bene se al lavoro non ci arrivi mai? In autostrada è un calvario di cantieri e code. In treno guasti, furti di cavi e continui ritardi”. Lo sfogo è di Matteo Calcagno, presidente di Italia Viva Savona, che critica le infrastrutture e il trasporto pubblico in Liguria.
“Da ragazzino volevo il motorino e i miei genitori mi dicevano: ‘vai a piedi’. A quarant’anni vorrei andare a lavorare in treno ma Salvini mi dice: ‘vai a piedi’. Che male abbiamo fatto noi liguri di ponente alla destra che governa Regione e Paese?” si chiede Calcagno.
“Poi si domandano perché i liguri rassegnati se ne vanno a vivere altrove? Ma Salvini e e Rixi che fanno? Che fine ha fatto l’Aurelia bis a Savona? Che fine ha fatto il raddoppio ferroviario Finale-Andora? Che fine hanno fatto le opere per migliorare gli interscambi sulla tratta tra Genova e Acqui Terme? Questo governo e i suoi amici in Regione Liguria parlano. Fatti? Zero”, sottolinea il conclusione il presidente provinciale di Italia Viva.