Domande

Bilancio a Carcare, la minoranza presenta due interrogazioni: “Mano tesa all’amministrazione, bisogna far capire l’origine del disavanzo”

"Diversamente sarà un discorso sordo tra parti politicamente contrastanti"

comune carcare municipio

Carcare. In vista del prossimo consiglio comunale, il gruppo di opposizione “Insieme per Carcare” ha presentato due interrogazioni riguardanti una le operazioni di recupero crediti avviate negli scorsi anni e l’altra l’andamento, attuale e futuro, del così detto Ffondo crediti dubbia esigibilità.

Spiegano i consiglieri Alessandro Ferraro, Franco Bologna, Christian De Vecchi, Giorgia Ugdonne: “Purtroppo è dall’inizio della nuova legislatura che l’amministrazione comunale non focalizza l’attenzione sull’origine del disavanzo che riguarda il bilancio del comune di Carcare, speriamo che le due interrogazioni presentate dal nostro gruppo consiliare possano aiutare tutto il consiglio a comprenderne le origini. Diversamente sarà un discorso sordo tra parti politicamente contrastanti.”

“Con questa operazione tendiamo la mano alla maggioranza, vedremo se si ostineranno a ripetere il solito disco dell’attribuzione di responsabilità politiche a terzi. Allo stesso tempo, vogliamo vedere l’andamento di alcune operazioni strategiche avviate durante il nostro mandato amministrativo, finalizzate a contenere e poi annullare il disavanzo”.

“Operazioni contabili virtuose erano già state messe in moto nei precedenti 5 anni amministrativi, condivise con il Revisore dei Conti e giudicate positivamente dalla Corte dei Conti: l’estinzione dei crediti inesigibili; il recupero dei crediti esigibili; il riordino dell’anagrafe tributaria; interventi sugli elementi di rigidità del bilancio comunale quali la rinegoziazione dei mutui pregressi e la limitazione delle spese del personale. Per altro eseguite in un periodo di congiunture sanitarie ed economiche difficili per la persistente emergenza sanitaria”.

“Oggi giustamente la Corte dei Conti (sezione controllo), con le sue osservazioni, chiede al Comune di continuare sulla linea delle decisioni da prendere, probabilmente preoccupata che in sei mesi, da Maggio, non ha più ricevuto segnali operativi. Ricordiamo che la possibilità di spostare il disavanzo su più annualità è un’opportunità messa a disposizione degli enti locali dalla normativa nazionale, per rendere maggiore operatività gestionale annuale ai servizi che produce l’ente”.

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