Albenga. La vicenda delle tre palazzine confiscate di via Carloforte ad Albenga si arricchisce di un nuovo colpo di scena che complica ancora di più una situazione già di per sé complessa.
Era il 2007 quando la Procura della Repubblica di Savona poneva i sigilli al cantiere di via Carloforte “per gravi difformità rispetto al progetto approvato per la costruzione di tre edifici”. Da allora le palazzine versano in uno stato di degrado e abbandono e sono state al centro di numerosi blitz delle forze dell’ordine e di manifestazioni dei residenti che protestavano per le evidenti problematiche di sicurezza dell’area meta di abusivi.
Nel corso degli anni il Comune era riuscito a diventare proprietario dell’ area. Oggi in questa complicata vicenda viene scritta una nuova pagina che rimette tutto in discussione: la Corte d’Appello di Genova ha infatti emesso un’ordinanza che rimette in gioco la banca creditrice dell’impresa di costruzione con la conseguenza che le palazzine non sarebbero più totalmente proprietà del Comune.
A darne notizia il consigliere di minoranza di Forza Italia Eraldo Ciangherotti con una nota stampa: “Oggi ciò che è certo è che la confisca non va ad incidere sul diritto di credito che aveva la banca, diritto che quindi rimane in piedi (e che la banca farà valere). Quei beni che sembravano pacificamente nella disponibilità del Comune oggi non lo sono più integralmente, perché il credito della banca è stato tutelato nei confronti della confisca dei tre palazzi”.
Ma nel frattempo il Comune nel 2022 ha ottenuto dal Governo un finanziamento di 450.000 euro per realizzare il piano di rigenerazione urbana. Ora la matassa dovrà essere sbrogliata dai legali per capire se sarà ancora possibile procedere alla progettazione.
Sulla vicenda delle palazzine di via Carloforte commenta il sindaco Riccardo Tomatis: “I nostri uffici stanno già lavorando al fine di chiarire tutti gli aspetti e gli elementi che hanno portato a tale determinazione e le relative conseguenze. La cautela è d’obbligo dato che sul punto si sono succedute molte vicende. Le aree delle palazzine di via Carloforte sono rimaste per troppo tempo in stato di abbandono. Vigileremo sul loro futuro auspicando un immediato recupero anche attraverso progetti partenariato pubblico/privato”.
