Savona. “Il rigassificatore è l’ennesima beffa ai cittadini, un’opera priva di ogni ragionevole motivazione che porta un potenziale pericolo agli abitanti sulla costa tra Vado Ligure e Savona”. Il no alla nave Golar Tundra a meno di 3km delle coste savonesi arriva anche dal segretario regionale di Italexit Fabio Montorro, che ieri pomeriggio ha aderito insieme ad altri sostenitori del partito, alla catena umana in spiaggia organizzata come protesta dal Coordinamento contro il rigassificatore.
“Questa scelta fatta dalla giunta regionale espone i cittadini di Vado Ligure e Savona a rischi ambientali – afferma Montorro – ma soprattutto mette a repentaglio la sicurezza dei residenti a causa del posizionamento di un rigassificatore in una valle che già era base del deposito di petrolchimici”.
“Il tutto sfocia in una grandissima e totalmente inutile spesa pubblica – sottolinea in conclusione il segretario – che non farà diminuire la bolletta di 1 centesimo, anzi, le vedremo lievitare in quanto il gas liquido americano per la sua lavorazione viene a costare di più”.