Dopo due anni

A Vado riapre Sea Art Hotel: “Era una sconfitta vedere la struttura chiusa, così abbiamo intrapreso questa avventura”

Soddisfazione del sindaco Monica Giuliano. La presidente di Upa Stefania Piccardo: "Bisogna prendere coscienza che il turismo non è solo spiaggia, ma anche lavoro e sport outdoor"

Vado Ligure. Chiuso da due anni, ora il Sea Art Hotel di Vado Ligure è stato riaperto e rivive grazie a due vadesi. “Passare davanti alla struttura e vederla chiusa era una sconfitta per noi“, ha detto Marco Porcile, uno dei soci che insieme a Roberto Aragno ha rilevato l’attività. Aperto da circa due settimane, è stato inaugurato ieri alla presenza degli amministratori comunali e dei rappresentanti degli albergatori savonesi. Offre 63 camere, servizio di ristorante e bar.

“E’ stata una sfida aprire in questo periodo dell’anno, ma abbiamo già ricevuto riscontri positivi – ha commentato Aragno -. E’ l’unica struttura ricettiva sul territorio vadese e supportati dall’amministrazione abbiamo intrapreso questa avventura”.

Fa eco Porcile: “Abbiamo cominciato a ragionare insieme su come portare avanti il progetto e abbiamo trovato le condizioni per realizzarlo. Vogliamo offrire il massimo a chi viene nelle nostre strutture. Abbiamo coinvolto persone valide che condividono i nostri obiettivi e sono sicuro che riusciremo a raggiungerli“.

Soddisfazione è stata espressa da Stefania Piccardo, presidente dell’Unione Provinciale Albergatori Savona: “Siamo molto contenti di questa nuova apertura e ristrutturazione perchè il territorio di Vado non aveva più strutture ricettive operative. In questo momento è un distretto industriale fondamentale per la provincia di Savona e aveva bisogno di servizi da offrire a chi viene qui per lavoro”. Il desiderio è quello di iniziare ad associare al turismo non solo il mare: “E’ un raggio di ottimismo pallido, ma bisogna prendere coscienza che il turismo non deve essere legato solo alla spiaggia e al bel tempo, ma anche al mondo indutrsuale, al lavoro, allo sport outdoor“.

Il sindaco di Vado Monica Giuliano pone l’accento sullo sviluppo economico che il comprensorio vadese sta vivendo negli ultimi anni: “Anche Vado può offrire ospitalità. Questa apertura ha un significato importante perchè chiude un cerchio di rigenerazione industriale e del settore terziario. Avere investito sul nuovo sviluppo ha portato la nascita di nuove realtà”.

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