Savona. Non si può dire che oggi sia proprio il giorno della totale ripartenza scolastica. Questa mattina l’istituto comprensivo IV Calandrone di Savona è rimasto infatti chiuso.
Molti insegnanti e collaboratori scolastici della scuola infatti hanno deciso di aderire allo sciopero indetto dall’Anief e dal sindacato Cub, per manifestare la loro contrarietà al green pass.
E così questa mattina, i cancelli della scuola elementare Calandrone e della scuola dell’infanzia Guala di piazzale Moroni di Savona sono rimasti fermi con sorpresa di alunni e genitori.
Una mamma commenta così la notizia: “Mio figlio avrebbe dovuto iniziare oggi il primo giorno della prima elementare, una giornata importante fatta di sane paure e tanta curiosità. Tutto questo è stato negato dallo sciopero dei bidelli e la scuola non è stata aperta. Lo sciopero è un diritto, ma anche la scuola è un diritto e negare il primo giorno ai bambini è di una cattiveria e ignoranza senza pari”.
“I bambini sono stati vaccinati obbligatoriamente dei vaccini esavalenti per far valere il diritto allo studio, invece il personale scolastico fa capricci peggio di un bambino d’asilo”.
Spiega Maurizio Loschi del Cub, impegnato nello sciopero: “Il consiglio che diamo noi è si mobilitarsi, ma senza dare indicazioni individuali, impegnati a organizzare tutto quello che possiamo a loro sostegno”.