Precisazioni

Critiche alla mensa della scuola dell’infanzia di Loano, replica la fondazione: “Falsità”

Così Gian Riccardo Ferrari, presidente della società incaricata di gestire la scuola dell'infanzia loanese e il relativo servizio mensa

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Loano. Non è tardata ad arrivare la replica della fondazione “Simone Stella Leone Grossi”, incaricata di gestire la scuola dell’infanzia loanese Stella Stellina e il relativo servizio mensa, rispetto alle polemiche sorte in mattinata dopo che le mamme di diversi bambini che frequentano la struttura hanno voluto evidenziare alcuni problemi relativi al menù del refettorio.

“Non risulta vero che la fondazione non rispetta i menù, che peraltro sono presentati ed autorizzati da pediatri e nutrizionisti dell’ASL – spiega il presidente del consiglio di amministrazione della fondazione Gian Riccardo Ferrari, che risponde punto per punto alle accuse mosse dalle mamme -. Non è vero che viene gettato nei rifiuti organici circa l’80% del cibo, non è vero che non vengono serviti cibi vegani. Infatti, abbiamo acquistato, da ditte alimentari specializzate, frittatine di soia, legumi, ceci ed altri prodotti. Le fatture sono a disposizione qualora qualcuno volesse vederle”.

Esiste una commissione mensa – precisa Ferrari – formata da dirigenti comunali, genitori, insegnanti che rappresenta la garanzia della qualità dei cibi somministrati, che controlla la qualità e quantità delle porzioni ed il servizio che viene effettuato direttamente nelle aule poste su tre piani per un totale di circa 180 monoporzioni recapitate direttamente in aula. Nulla è stato eccepito ed i verbali sono a disposizione. Esiste nell’immobile una sala mensa di circa 180 mq, quindi sufficiente per somministrare i pasti in sicurezza ma per motivi ricorrenti alla pandemia è stato scelto di somministrare i pasti direttamente nelle aule”.

“Non entro nel merito delle spese supplettive che la fondazione sta sostenendo per avere la massima tranquillità alimentare per i bambini e le loro famiglie – conclude il presidente della fondazione -. Recentemente sono venuti i carabinieri del NAS e dopo un minuzioso controllo sulle strutture, le stoviglie ed i cibi hanno verbalizzato la totale efficienza della cucina facendoci i complimenti verbali. Il nido e l’asilo sono stati ispezionati da tecnici della Regione Liguria (ALISA) i quali hanno determinato per l’asilo comunale l’eccellenza regionale. Tutto questo è realtà per la città di Loano e per chi amministra con umiltà la fondazione Simone Stella Leone Grossi”.

Ancora la portavoce delle mamme Marina Forni: “Sono sinceramente dispiaciuta ci siano stati dei fraintendimenti riguardo le dichiarazioni rilasciate a IVG.it e vorrei chiarire che la qualità dei pasti non è mai stata messa in dubbio, anche se, come il presidente Ferrari, in regime di emergenza sanitaria Covid non è stato e non sarà possibile eseguire degli assaggi in loco da parte della commissione mensa; il riferimento alle rimanenze di cibo erano limitate ad un solo ed unico piatto e non alla totalità del menù”.

“Tengo altresì a precisare che ad oggi copia del menù vegetariano non è mai stata fornita ai genitori che ne hanno fatto richiesta in fase di iscrizione al servizio, né affissa nella bacheca espositiva all’entrata dell’istituto dove già si trovano i menù ordinari. In conclusione, sono fermamente convinta che tutti questi malintesi si sarebbero potuti evitare, se le persone incaricate avessero dato a noi genitori delle semplici ma risolutive risposte, soprattutto dopo mesi di ripetute lamentele”.

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