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Per Andrea Barberis lieto evento e sirene pitagoriche in questo inizio di 2021

Barberis è attualmente in forza al Monza ma la sua ex squadra parrebbe intenzionata a riportarlo in Serie A

barberis

L’anno 2021 inizia nel migliore dei modi per Andrea Barberis, centrocampista cresciuto nelle giovanili del Finale, con l’arrivo del primo figlio Alessandro. Il classe 1993 è approdato quest’anno alla corte dell’ambizioso Monza della coppia Berlusconi – Galliani. La squadra, che conta giocatori del calibro di Boateng e Balotelli, occupa attualmente il terzo posto della classifica ed è in piena corsa per la promozione in Serie A.

Tuttavia, Andrea Barberis potrebbe ritrovare la massima serie senza dover attendere la fine della stagione. Varie testate specializzate in calciomercato hanno riportato la volontà del Crotone, ex squadra di Barberis, di riportare il centrocampista in Calabria. Con i rossoblù, guidati da mister Stroppa, Barberis ha giocato per bene cinque stagioni, prima di passare ai lombardi, vivendo le emozioni della promozione in Serie A e della miracolosa salvezza con mister Nicola e la delusione per la retrocessione.

Tralasciando dinamiche societarie e altri aspetti, da un punto di vista puramente sportivo si tratterebbe di una scelta non semplice. Da una parte, una squadra con la quale si hanno concrete chance di essere promosso ma nella quale potrebbe non esservi la certezza di una riconferma mentre dall’altra le luci dei riflettori del massimo campionato in una squadra che però stagna sul fondo della classifica e per la quale sembra al momento difficile ipotizzare la salvezza.

Quel che è certo è che quando si parla di Andrea Barberis si fa riferimento a uno dei migliori prodotti del calcio savonese degli ultimi anni. Dopo le giovanili del Finale, la sua carriera ha fatto tappa anche a Varese, Palermo e Pisa. Tra i ricordi più belli, il goal nel febbraio 2018 a San Siro contro l’Inter, che valse il pareggio per il Crotone.

Una carriera che non ha visto tra le sue tappe le big del calcio ligure. Il perché lo ha spiegato mister Pino Ottonello, allenatore savonese che ha allenato Barberis ai tempi del Finale. “Per anni – racconta – proposi Andrea al mio amico Michele Sbravati, già allora responsabile del Settore Giovanile del Genoa. Andrea andò spesso ad allenarsi con il Genoa, che lo avrebbe preso al volo. Tuttavia, il papà di Andrea teneva molto allo studio e propose al Genoa di farlo vivere in collegio per evitare che facesse la spola tra Finale e il capoluogo, togliendo molto tempo ad altre attività. Il Genoa però poteva riservare questo trattamento solo ai ragazzi provenienti da altre regioni e il tutto finì con un nulla di fatto”.

“Andrea  già nei pulcini era un vero e proprio regista con la postura del giocatore importante. Per anni, ho seguito il mister della leva in qualità di Responsabile del Settore Giovanile del Finale. Ho sempre pensato che sarebbe diventato un giocatore. Ma era difficile pensare addirittura alla Serie A. Sappiamo tutti quanti talenti poi non arrivano al professionismo”, conclude il mister savonese.

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