Task force

Controlli nel weekend: 5 arresti e 22 denunce

Numerose pattauglie, due unità cinofile, militari in borghese ed elicottero in azione

Ponente. Cinque arrestati (di cui tre spacciatori), 22 denunciati, 18 perquisizioni, sei patenti ritirate, 10 consumatori di droga segnalati alla Prefettura, cocaina e hashish sequestrati con l’impiego di due unità cinofile: è il bilancio dei controlli a tappeto messi in atto dai carabinieri nel ponente savonese nel corso del fine settimana.

L’operazione è stata ribattezzata “Alto Impatto”, rivolta al contrasto dello spaccio di degrado e del degrado urbano. Il dispositivo di controllo è stato impiegato in tutta la zona costiera di competenza tra Albenga e Finale Ligure. Perquisizioni e controlli hanno interessato in particolar modo Ceriale, Pietra Ligure e Loano, oltre naturalmente la città di Albenga.

Impegnate numerose pattauglie, due unità cinofile, militari in borghese e l’elicottero.

L’intera attività, terminata in nottata, ha consentito di arrestare: un pusher 45enne di origine marocchine, rintracciato dai carabinieri della Stazione di Albenga, in esecuzione ad ordine di carcerazione per una serie di violazioni inerenti agli obblighi imposti quale affidato in prova ai servizi sociali, puntualmente segnalati dai carabinieri all’autorità giudiziaria; una 42enne di Albenga, rintracciato dai carabinieri della Stazione di Borghetto S. Spirito, finito in manette su ordine di carcerazione per aggravamento della misura detentiva emessa dal Tribunale di Savona, avendo più volte violato prescrizioni connesse al proprio all’obbligo di permanenza presso il proprio domicilio. L’uomo era stato condannato per maltrattamenti in famiglia. Al termine delle formalità in caserma è stato accompagnato presso il carcere di Imperia per l’espiazione della pena.

Su ordine di custodia cautelare è stato arrestato un noto pusher marocchino di 24 anni, che ha violato le prescrizioni connesse all’obbligo di presentarsi quotidianamente alla caserma dei Carabinieri di Albenga; in manette anche un imperiese di 67 anni, colpito da ordine di cattura emesso nel mese corrente dal Tribunale di Alessandria per l’espiazione di 4 anni e mezzo di reclusione per reati di ricettazione, truffa e appropriazione indebita; arrestato un marocchino di 27 anni, pregiudicato e noto alle forze dell’ordine per i suoi trascorsi giudiziari per reati in materia di stupefacenti, per aver aggredito militari della Sezione Radiomobile mentre lo sottoponevano ad una mirata perquisizione antidroga.

Tutti gli arrestati sono stati condotti nel carcere di Imperia.

pattuglione albenga carabinieri

Sono state inoltre denunciate in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria 22 persone (di cui 14 straniere) per reati di droga, contro il patrimonio e in violazione della legislazione speciale.

In tutto sono state controllate 181 persone con il supporto di due cani (uno specializzato per la ricerca di stupefacenti e uno per la ricerca di armi); sono state effettuate 18 tra perquisizioni d’iniziativa e delegate dall’Autorità Giudiziaria (personali, veicolari e locali); poste sotto sequestro dosi tra cocaina ed hashish con conseguente segnalazione all’Ufficio Tossicodipendenze della Prefettura dei rispettivi possessori; ritirate immediatamente 6 patenti di guida per la commissione di reati stradali o per gravi violazioni al codice della strada. E ancora controlli nei giardini e parchi pubblici, strutture abbandonate e luoghi di abituale aggregazione di soggetti dediti al bivacco e al malaffare, con il sequestro di coltelli o oggetti atti ad offendere.

Ad Albenga, i controlli sono stati nuovamente estesi, all’imbrunire, in tutte le zone segnalate dalla cittadinanza: Viale 8 Marzo, Viale Pontelungo, Via Cascione, Viale Dalmazia, Lungo Centa Dante Alighieri, Lungo Centa Trento, via del Roggetto, Piazza Berlinguer, Piazza Europa ed infine via Isonzo.

A Ceriale è stata controllata in particolar modo la statale Aurelia e via Mimose, ispezionando una attività di ristorazione etnica.

A Loano sono stati passati a setaccio tutti i giardini pubblici con il prezioso supporto dell’unità cinofila antidroga.

A Pietra Ligure sono stati controllati alcuni esercizi abitualmente frequentati dalla movida nel centro storico e sul lungomare.

Segnalati amministrativamente alla Prefettura 10 giovani, italiani e stranieri, rintracciati presso i giardini pubblici, trovati in possesso con modiche quantità di hashish e cocaina per uso personale e di alcuni intenti a consumare lo stupefacente.

I controlli “a tappeto” hanno interessato anche i restanti comuni rivieraschi sotto la competenza della Compagnia Carabinieri ingauna, dove militari hanno denunciato altre 12 persone.

Gli arresti sono stati eseguiti da militari delle stazioni Carabinieri di Borghetto Santo Spirito e Albenga e Sezione Radiomobile della Compagnia ingauna.

Ad Albenga è stato denunciato un cittadino di origine marocchina per minaccia aggravata, in quanto bloccato dal tempestivo intervento dei militari mentre stava prendendo una spranga di ferro verso una coppia di cittadini originari della Romania nell’ambito di una festa di compleanno data al centro giovani “Yepp”.

Infine, sono stati controllati anche esercizi etnici su viale Pontelungo e nella zona di via del Roggetto.

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