Albenga. “Ciangherotti in evidente difficoltà, invece di essere contento per la città del fatto che la nostra amministrazione sia riuscita a ripianare la situazione debitoria esistente, sbandiera il bilancio 2013 commettendo l’ennesimo autogol”.
A dirlo, producendo la documentazione, è il candidato sindaco di Albenga Riccardo Tomatis, che risponde per le rime all’esponente di Forza Italia.
“Proprio su quel bilancio si è infatti espressa la Corte dei Conti evidenziando la non conformità del bilancio 2013… La sussistenza di irregolarità nella gestione delle entrate e – la conseguente inattendibilità del risultato dell’amministrazione dell’esercizio 2013 con l’emersione di un disavanzo sostanziale di amministrazione ammontante complessivamente a euro 2 milioni e 532 mila euro – che ovviamente la nostra amministrazione ha dovuto ripianare” spiega Riccardo Tomatis.
“Senza contare la sorpresa che abbiamo trovato al momento dell’insediamento: un’anticipazione di cassa, altrimenti detto “buco”, di circa 3 milioni di euro di cui ci siamo dovuti fare carico”.
“Non abbiamo mai voluto tirare in ballo questioni del passato preferendo risolvere i problemi. L’ennesima sparata di Eraldo ci costringe però a fare chiarezza”, conclude Tomatis.