Villanova d’Albenga. Dopo la “giornata di passione” di ieri con lo sciopero e il corteo ad oltranza a Savona che ha portato alla definizione di una data per il tavolo ministeriale, il prossimo 28 dicembre, questa mattina assemblea dei lavoratori alla Piaggio Aerospace di Villanova d’Albenga.
Oltre alla data del 28 dicembre, le rappresentanze sindacali saranno convocate il prossimo 9 gennaio 2018 in un incontro con l’azienda, che farà seguito al tavolo romano di fine anno.
In assemblea è stato deciso di preparare un documento da inviare al Ministero dello Sviluppo Economico, in anticipo sull’incontro, per sintetizzare i punti principali che dovranno essere tenuti in considerazione, partendo dall’accordo del 2014 e da tutti gli impegni presi con i lavoratori e il territorio: “Siamo consci che Piaggio è un’azienda ‘privata’, però la stessa ha sottoscritto accordi pubblici che la impegnavano verso lavoratori e territorio con riguardo allo sviluppo di prodotti, tecnologie, professionalità ed occupazione, proprio negli ambiti motori e velivoli (civile e nuovi progetti)” afferma l’Rsu sindacale.
“Per quanto riguarda il settore motori si attende chiarezza ed il punto di arrivo della mediazione. Si auspica – da sempre – che Piaggio non perda la peculiarità di essere una “grande azienda” con prodotti differenziati al suo interno. Finora questa è stato una ricchezza. Difficile comprendere – a tre anni dal trasferimento – il cambio di idea. Anche perché lo stabilimento è stato concepito per stare insieme ed avere attività in comune”.
“Serve poi una soluzione per i lavoratori in cassa integrazione poiché, a fronte di notevoli impegni governativi in termini di commesse e nuove attività (se le parole del Ministro Pinotti saranno confermate negli incontri a Roma) non si devono lasciare per strada lavoratori, ancor più in un’area riconosciuta di “crisi complessa”.
“Vogliamo notizie certe e trasparenti sulla possibile “cessione della proprietà intellettuale P180 EVO” compresa nella partnership per il mercato cinese”.
E ancora: “Governo e proprietà hanno parlato per diversi mesi di argomenti dell’accordo 2014 (P180 civile, direzione tecnica velivoli e mantenimento tecnologie) senza alcun coinvolgimento delle rappresentanze dei lavoratori. La fumosità con la quale è stato portato avanti l’argomento sta generando molte preoccupazioni tra i lavoratori”.
“I lavoratori ringraziano coloro che hanno sostenuto con la partecipazione, la solidarietà, le azioni fattive la possibilità di ottenere l’incontro richiesto. Non è stato per niente facile: se ne sono accorti in tanti” conclude l’Rsu di Piaggio Aerospace.
leggi anche
Piaggio Aerospace, raggio di speranza dal ministro Pinotti: “Non posso dire nulla, ma sorrido…”
