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Pietra, via libera dal Consiglio al bilancio 2016: bagarre tra maggioranza e opposizione

Minoranza all'attacco: "Tre anni di immobilismo". La replica: "Interventi e servizi inalterati nonostante le difficoltà"

Pietra Ligure. E’ stato approvato dal Consiglio comunale, con 8 voti favorevoli (la maggioranza) e 4 contrari (la minoranza), il bilancio consuntivo 2016 all’ordine del giorno del parlamentino pietrese. Durante il dibattito per il rendiconto della gestione 2016 non sono mancate polemiche e schermaglie tra il gruppo di maggioranza e le opposizioni consiliari.

A presentare la relazione del bilancio è stato il consigliere delegato Franco Bianchi, che ha rimarcato i numeri e i dati del documento economico-finanziario, il quale, nonostante le difficoltà per i comuni e gli enti locali, registra “cifre importanti, all’insegna dell’equilibrio ed della stabilità amministrativa”. Per le minoranze, invece, i conti “testimoniano l’assoluto immobilismo dell’amministrazione rispetto alle promesse della campagna elettorale”. Fronti opposti, quindi , oggi in consiglio comunale a Pietra Ligure, dove i botta e risposta l’hanno fatta da padrone.

All’esame del parlamentino pietrese, al primo punto è stata approvata la riclassificazione del patrimonio immobiliare del Comune (oltre 5 mln di euro), nell’ambito di una operazione condotta nel 2016 a seguito delle modifiche all’ordinamento contabile: una delibera approvata con i voti della maggioranza e l’astensione della minoranza consiliare.

Pietra, il bilancio in consiglio comunale

In seguito si è entrati nel vivo della discussione sul bilancio 2016: “Abbiamo un avanzo di amministrazione pari a 700 mila euro, 1,4 mln di euro di crediti e investimenti in opere e interventi pari a 340 mila euro: una amministrazione virtuosa, che ha visto entrate tributarie in aumento grazie alla rimodulazione dell’Imu ed altri accorgimenti di riscossione e controllo” ha affermato Bianchi. “Tra le entrate abbiamo 304 mila euro incassati da oneri di urbanizzazione e prestiti contratti per la realizzazione del restyling di piazza Vittorio Emanuele e per il palazzetto dello sport. Ridotta anche la spesa del personale grazie ad una riorganizzazione con minor costi per il Comune”.

Per le minoranze un bilancio fiacco, senza opere e interventi: “A tre anni dell’insediamento dell’amministrazione Valeriani siamo di fronte ad un esercito di opere incompiute, di promesse mancate rispetto al programma elettorale, di interventi che difficilmente saranno realizzati, come il progetto urbanistico per gli ex cantieri Rodriquez o il ponte sul Maremola, tanto fumo e niente arrosto…” hanno riferito  a più riprese gli esponenti dell’opposizione. Anche i lavori previsti per il palazzetto dello sport finiscono nel mirino dell’opposizione, in quanto la maggioranza aveva promesso nuova struttura sportiva in grado di diventare centro di aggregazione giovanile.

E poi l’assenza di tutela e valorizzazione per le zone periferiche della cittadina pietrese. Il consigliere comunale Mario Carrara ha rincarato la dose: “Non è stato fatto nulla dopo tre anni e i fatti lo dimostrano, così come è palpabile la delusione e la preoccupazione dei cittadini pietresi: su un totale di 1,5 mln di opere promesse e qualificanti per la cittadina, sono stati fatti solo 110 mila euro di lavori, davvero poca cosa”.

Pietra, il bilancio in consiglio comunale

La controreplica del consigliere delegato al bilancio Franco Bianchi è stata che l’amministrazione ha dovuto fare i conti con una situazione diversa rispetto ai nuovi parametri della finanza locale, “abbiamo portato una linea all’insegna del pareggio di bilancio, dell’equilibrio e del rigore nel rispetto delle nuove regole:il quadro economico generale è ben diverso rispetto a qualche anno fa e le minoranze lo sanno bene: sulle opere abbiamo fatto e faremo ancora, mantenendo sempre gli equilibri contabili indispensabili per garantire solidità finanziaria all’ente comunale”.

Il sindaco di Pietra Ligure Dario Valeriani, tirato in ballo dalle accuse della minoranza, ha risposto: “Scarse capacità amministrative? A me pare l’esatto contrario, considerando le difficoltà che abbiamo avuto in questi anni. Abbiamo realizzato un pacchetto di interventi manutentivi e di attenzione alla cura della cittadina praticamente senza risorse a disposizione, una linea di bilancio all’insegna dell’equilibrio e dell’oculatezza rispetto al contesto di finanza locale che non ha permesso molti margini di manovra e che spesso ci ha costretti a salti mortali per mantenere stato sociale e servizi”.

E tra le numerose “incompiute” citate dall’opposizione il Centro diurno per anziani: “E’ vero, non siamo riusciti a realizzarla nonostante fosse inserita nel programma, tuttavia ricordo che l’operazione si basava su una alienazione immobiliare mai avvenuta e non certo imputabile alle volontà dell’amministrazione comunale” ha concluso il primo cittadino pietrese.

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