Cairo Montenotte. Si accendono i motori della campagna elettorale cairese. Con un giorno in anticipo rispetto alla tradizione l’uovo di Pasqua ha portato come sorpresa (metaforica) il nome del candidato a sindaco del centrodestra, Paolo Lambertini, che darà battaglia al competitor Matteo Pennino, alla guida di una lista civica con alcuni tesserati Pd.
“Ciò che è iniziato quasi per scherzo ora si sta concretizzando – spiega Lambertini – sono neofita della politica e per la prima volta ho deciso di assumere un impegno per amministrare la mia città. Sono infatti nato a Cairo e vivo a Ferrania, quindi non posso che volere il meglio per il capoluogo e le sue frazioni”.
Agronomo di professione, 61 anni, Lambertini sottolinea che la sua campagna elettorale non sarà improntata sulla polemica, “fine a se stessa, ma sul confronto con la gente a cui chiederò cosa e come si possa fare per Cairo”. In merito al passo indietro di Roberto Speranza, appoggiato dalla Lega Nord, che sembrava il più accreditato per essere il candidato a sindaco, Lambertini, sostenuto da Forza Italia, commenta: “il gruppo ha iniziato a lavorare in modo coeso, sta continuando su questa linea e nonostante ci siano state addebitate frizioni varie posso assicurare che non è così. Ognuno di noi ha serenamente indicato le sue aspettative e si è arrivati a questo punto, di partenza, e non di arrivo”.
Oltre a Speranza, “nella lista ci saranno tutte le anime del centrodestra, in primis i consiglieri uscenti di minoranza Maurizio Briano e Marco Dogliotti, e poi Caterina Garra, figlia di Giorgio, la giovane Ambra Granata, e Fabrizio Ghione”. Ecco quindi che si profila una sfida a due, con i centristi e l’Ncd che convergono nel gruppo capitanato da Lambertini. A meno che, sempre dall’uovo di Pasqua, non esca anche l’ufficialità di una lista del Movimento Cinque Stelle.